CIVITAVECCHIA – Telefonini in aumento alla Casa Circondariale di Borgata Aurelia: approfittando dei colloqui del sabato, molti visitatori riescono a consegnare ai detenuti i cellulari, vietatissimi all’interno dell’istituto. Un fenomeno in crescita, a giudicare dagli interventi che si stanno registrando in queste settimane. La Polizia penitenziaria, agli ordini del dottor Egidio Giramma, ha alzato le antenne da tempo, incrementando i controlli soprattutto in determinati momenti e tenendo d’occhio alcuni detenuti in particolare. L’attività di vigilanza messa in piedi discretamente dal personale della Polizia penitenziaria sta dando i sui frutti: nel giro di poche settimane è stato intercettato un rilevante numero di telefonini, introdotti in carcere dai visitatori e destinati ai detenuti per gli scopi più disparati. L’ingresso di un telefonino in carcere è sempre un fenomeno grave, sia per chi lo introduce, sia per chi lo riceve. Qualcuno corre il rischio di finire sotto processo solo per banali sentimentalismi, perché restare in carcere senza poter sentire la famiglia è veramente dura, altri in vece lo corrono per ragioni diverse, magari per poter gestire o traffici illeciti dall’interno o comunque farne parte a vario titolo. Per questo motivo i controlli sono stati incrementati e nulla viene lasciato al caso nel corso dei colloqui.