MONTEFIASCONE– Si è conclusa con grande successo la 17esima edizione di “Est film festival”, che si è svolta sul colle falisco. E’ infatti dal 2007 che nella cittadina falisca si svolge questa manifestazione che deve il suo nome al prodotto più famoso: l’Est!Est!Est!.

L’evento ha segnato quest’anno numerose novità: prima fra tutte il ritorno, dopo tre anni, delle proiezioni serali dei film in concorso, a piazzale Frigo; il Dopofestival nell’adiacente piazza Vittorio Emanuele con le interviste ai registi e tanta musica fino a tarda sera; il voto del pubblico, diventato digitale, grazie alla collaborazione con Avis comunale di Montefiascone, che ha offerto il Premio del pubblico, nella convinzione che siano le persone e i donatori la base e i destinatari degli interessi dell’associazione. E proprio a un donatore Avis è stata dedicata la manifestazione, il giovane Pierluigi Ciucci, scomparso prematuramente e grande amico sia dell’Avis che del festival. Durante l’arco delle otto serate, che hanno visto la presenza anche dei volontari dell’associazione per l’assistenza alle votazioni, sono stati consegnati tre premi: sabato 29 l’Arco d’argento per il miglior documentario ad Alessandro Marinelli per il film Terre amare, mentre nell’ultima serata, l’Arco d’oro per la miglior opera prima e il premio del pubblico. Grande soddisfazione hanno espresso il direttore artistico del festival, Glauco Almonte, e il presidente Avis di Montefiascone, Mauro Marinelli, convinti che la cultura e il volontariato camminino di pari passo, possano valorizzare e promuovere il territorio e, al contempo, diffondere un messaggio importante con riscontri e finalità positive. Infatti alla donazione straordinaria del 29 luglio, all’autoemoteca in piazza Vittorio Emanuele, hanno aderito numerosi soci che, con il loro gesto, hanno risposto all’appello di solidarietà e altruismo della donazione del sangue, bene prezioso e indispensabile per la vita di molti malati. «Questo evento - fanno sapere dall’Avis falisca - è stato importante proprio perché è riuscito a coniugare le finalità culturali con quelle di solidarietà e a sancire l’inizio di una collaborazione tra le due associazioni che, sicuramente, porterà benefici frutti».