LADISPOLI – Le torri faro dell’Anas sono ancora spente. Una situazione di precarietà dal punto di vista della sicurezza sulla via Aurelia e sul cavalcavia di Palo Laziale. E ora si muove anche la classe politica dopo le richieste non andate a buon fine da parte di residenti, comitati e automobilisti. «Abbiamo già esortato l’Anas ad intervenire – conferma Veronica De Santis, assessore ai Lavori pubblici di Palazzo Falcone – e la nostra segnalazione, ci è stato risposto per iscritto da Anas, è stata presa in carico. Però è evidente che ancora non hanno risolto questo problema e quindi a breve torneremo a sollecitare l’attivazione dell’illuminazione per ragioni di sicurezza». È un punto assai pericoloso per i cittadini a ridosso di una curva dove in passato si sono registrati incidenti, anche mortali. Si viaggia nell’oscurità anche sul cavalcavia. Di tanto in tanto l’illuminazione subisce un black out proprio come in questo periodo. Non è la sola criticità in quest’area, anzi. La pavimentazione stradale che immette sulla statale da Palo è piena di voragini e i conducenti di auto e moto rischiano di spaccare gli pneumatici e le sospensioni. C’è da affrontare anche il nodo del degrado. Le sterpaglie da mesi invadono la carreggiata e rappresentano senza dubbio un grande ostacolo per chi guida.

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