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LADISPOLI – Un riconoscimento che premia anni di impegno, passione e partecipazione collettiva: la Palude di Torre Flavia è stata ufficialmente proclamata “Luogo del Cuore FAI”, nell’ambito del 12° censimento promosso dal Fondo Ambiente Italiano. La cerimonia si è svolta lunedì 30 giugno, direttamente sulla spiaggia antistante il monumento naturale, alla presenza di cittadini, associazioni, amministratori locali e rappresentanti del FAI. Un risultato straordinario, raggiunto grazie alla raccolta di 4.967 voti, che ha permesso all’area protetta di entrare nella prestigiosa classifica nazionale dei luoghi più amati dagli italiani. Una giornata che ha assunto i contorni della festa collettiva, ma anche del riconoscimento concreto per una lunga azione condivisa a tutela dell’ambiente. Ad aprire l’incontro è stato Filippo Moretti, delegato del comune di Ladispoli alle aree protette, che ha introdotto Corrado Battisti, responsabile dell’oasi per la Città Metropolitana di Roma Capitale. Battisti, visibilmente emozionato, ha ripercorso la storia di un progetto che ha unito istituzioni, scuole, volontari e cittadini in un impegno quotidiano per la conservazione di un ecosistema unico nel suo genere. Presente anche la sindaca di Cerveteri, Elena Gubetti, accanto a numerosi esponenti del mondo associativo e ambientale del territorio. Tra questi Sandro Mantovani, considerato la “memoria storica” della palude: un testimone autentico dell’evoluzione del paesaggio, punto di riferimento per generazioni di appassionati e studiosi. A guidare la campagna per il FAI è stata l’associazione “I Custodi della Palude di Torre Flavia”, promotrice del comitato spontaneo che ha raccolto le firme e mobilitato la comunità locale.
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