ALLUMIERE – TOLFA – Torna di nuovo alto l’allarme cinghiali e maiali selvatici in collina. Ad Allumiere è Tolfa monta di nuovo la protesta dei residenti che denunciano "il problema dell’invasione dei cinghiali sulle terre lavorate, nei vigneti, nei boschi e sono sempre di più gli animali che si spingono fino alle abitazioni". Non è bastato l'emendamento della Regione Lazio di qualche anno fa del sistema del selecontrollo (un meccanismo che prevede l’abbattimento dei capi selvatici in sovrannumero) per evitare che gli ungulati se ne vadano a zonzo facendo incursioni su fondi dei privati e provocando, non di rado, incidenti. Sempre più persone dalla collina denunciano la presenza dei cinghiali sulla Provinciale Tolfa-Santa Severa nord che spesso vagano sulla strada e attraversano mettendo in pericolo l'incolumità dei guidatori. Sempre più spesso intere famiglie di cinghiali invadono questo tratto di strada. Alcuni pendolari, lamentano la presenza di questi ungulati anche sulla Braccianese Claudia.L’incremento incontrollato dei cinghiali e dei maiali selvatici oltre a devastare il lavoro degli agricoltori, con coltivazione distrutte e animali allevati uccisi, mette in pericolo anche la sicurezza dei cittadini. Coldiretti continua a lanciare poi una proposta importante: “Sarebbe opportuno attivare una filiera delle carni di cinghiale che ne permetta la commercializzazione e garantisca i consumatori. Altre regioni l’hanno già fatto, con successo, creando opportunità di lavoro per tanti operatori”. Lamentele giungono dai castanicoltori, dagli agricoltori e dai viticoltori in quanto "maiali selvatici e i cinghiali che scorrazzano nei castagneti hanno provocato e provocano molti danni”. Stando alle dichiarazioni di un residente di Tolfa ieri in serata un cinghiale ha vagato nei pressi del cimitero.

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