FIUMICINO - Manca davvero poco al primo TedXFiumicino, in programma l’8 settembre al Castello San Giorgio di Maccarese, sono stati rivelati gli ultimi 3 speaker: Marianna the Influenza, Luca Pancalli e Clara Marziali. Cosa possiamo aspettarci? Degli speech potenti in grado di ispirare e produrre riflessioni su temi quali l’uguaglianza e l’inclusione, la disabilità e la malattia. Marianna the Influenza è una giovane content creator e divulgatrice italiana di seconda generazione. Si batte per l’uguaglianza sociale contro la grassofobia, da quando ha capito che la società avesse un problema con il colore della sua pelle e il suo peso corporeo. Tra le sue ragioni di vita, dar voce alle cause più nobili e a chi è più fragile, affinché ci sia un vero cambiamento.

Luca Pancalli è il presidente del Comitato Italiano Paralimpico, un riferimento per tutto lo sport azzurro. La sua storia è cominciata come atleta nel pentathlon moderno, fin quando un incidente in gara gli procurò la paralisi degli arti inferiori. Nonostante ciò, tornò a gareggiare a livello paralimpico nel nuoto, conquistando medaglie a Giochi Paralimpici, Mondiali ed Europei fino al ritiro nel 1996. In seguito, grazie al suo impegno, con la nascita nei primi anni del Duemila del Comitato Italiano Paralimpico, è diventato ispirazione e guida dei tanti atleti che non rinunciano allo sport a causa della loro disabilità.

Clara Marziali, dopo gli studi e importanti incarichi nel settore economico e d’impresa, oggi si impegna nella comunicazione e nelle startup italiane, facendo formazione nello sviluppo di competenze digitali.

Da sempre appassionata d letteratura e mondo dei diritti, ha creato una community online, parlando di letture, femminismo, giustizia sociale e contemporaneità. La sua storia personale l’ha portata a co-fondare “C’è tempo Odv”, un’associazione con lo scopo di divulgare in materia oncologica, avvicinando le persone sui temi di prevenzione e diritti dei malati e dei caregivers. Il TedXFiumicino si appresta a regalare irripetibili emozioni, un Prisma (come il tema che raccorda tutti gli speech) di emozioni. Non mancate!