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TARQUINIA - Trenta chilometri orari. E’ il limite di velocità che la nuova ordinanza (numero 164 dell’ 11 settembre) firmata dal comandante della Polizia locale Nicola Fortuna, prevede per alcune delle principali vie di Tarquinia. Nello specifico, il nuovo provvedimento, destinato ad aprire un nuovo fronte di polemiche, riguarda: un tratto di via Ripagretta (dall’intersezione con via Martiri della Montarana e fine all’intersezione con via delle Croci), via delle Croci, via IV Novembre, la circonvallazione Cardarelli, via delle Rose e la strada provinciale Porto Clementino (dal fronte civico n. 59 fino al viadotto). L’ordinanza incarica gli agenti della Polizia stradale.
L’obiettivo dell’amministrazione Giulivi sarebbe quello di regolare il limite di velocità per garantire maggiore sicurezza: per “promuovere – riporta il documento - l’effettiva valorizzazione e la sicurezza nelle aree periferiche, specialmente presso gli istituti scolastici, le aree di interesse storico, le attività commerciali, gli istituti bancari”, nell’ambito di “strategie di intervento tese al miglioramento della mobilità pedonale, al miglioramento della circolazione dei mezzi di tpl, al miglioramento delle condizioni di circolazione e sosta dei veicoli, alla riduzione degli incidenti stradali, al miglioramento delle condizioni di sicurezza”. E anche per “tutelare gli utenti deboli della strada (con particolare riguardo ai pedoni)”;
Il dispositivo fa riferimento anche a “segnalazioni provenienti da privati cittadini relative alla necessità di limitare la velocità dei veicoli circolanti nelle aree indicate”.
Come stabilito dalla legge, contro l’ordinanza, chiunque ne abbia interesse, potrà ricorrere per motivi di legittimità entro 60 giorni dalla pubblicazione al Tribunale amministrativo regionale del Lazio, oppure potrà attivare il ricorso straordinario al Capo dello Stato, entro il termine di 120 giorni dalla scadenza del termine di pubblicazione.