CERVETERI - Urla, schiamazzi, degrado, danni agli arredi pubblici e soprattutto notti insonni. La situazione del parco di via Luni era stata già denunciata da diverso tempo dai residenti della zona stanchi di dover passare le notti in bianco e soprattutto di convivere col degrado che giovani, a volte anche giovanissimi, allo sbaraglio, causavano all’interno dell’area per bambini. E così, per cercare di risolvere il problema, è arrivata l’ordinanza a firma del sindaco Elena Gubetti: il parco chiude alle 21. E la motivazione è proprio la situazione diventata ormai fuori controllo. “Considerato che, come più volte denunciato dai residenti delle case limitrofe, il parco di Via Luni è da qualche tempo preso di mira da giovani e non che vi rimangono numerosi fino a tarda notte, disturbando la quiete pubblica e il riposo delle persone – si legge nell’ordinanza - che il parco, le sue strutture, infrastrutture e i suoi arredi sono continuamente oggetto di atti vandalici compiuti proprio nelle ore notturne; che tale condizione favorisce insorgere di fenomeni criminosi o di illegalità e comunque ha ingenerato una forte tensione sociale che mina l’incolumità pubblica e la sicurezza urbana” e “Ritenuto doveroso quindi garantire a tutti i cittadini la possibilità di fruire di tali spazi pubblici, assicurando la massima vivibilità e sicurezza, non senza garantire il rispetto della quiete pubblica negli orari di riposo pomeridiano e serale ed evitare il sorgere di forti tensioni sociali che minerebbero l’ordine pubblico” il Comune ha disposto orari di apertura e chiusura. dal primo maggio al 30 settembre dalle 8.30 alle 21 e dal primo ottobre al 30 aprile dalle 8.30 alle 19. Chi violerà il dispositivo e dovesse essere sorpreso a disturbare o danneggiare gli arredi, una sanzione che può andare dai 500 ai 5mila euro. Andrà inoltre rispettata la quiete e “il silenzio” dalle 13 alle 16. E se da una parte i residenti della zona esultano, dall’altra parte c’è anche chi teme che si tratti solo di un palliativo e che gli incivili possano trovare altri luoghi di aggregazione notturna continuando così con le loro scorribande e i loro gesti di inciviltà. «Mi sta benissimo che il parco di via Luni chiuda alle 21, ma non hanno pensato che questa marmaglia ora si sposterá al parco di via dei Tirreni?Vogliamo dare un orario di chiusura a tutti i giardini?». E tra polemiche c’è anche chi suggerisce di richiedere al Comune lo stesso intervento ottenuto dai residenti del parco in questione. Insomma regolare ingresso e uscita per impedire ai giovani incivili di continuare a trasformare la frazione in una “terra senza regole”.

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