LADISPOLI – Slalom dei pendolari tra i clochard. Da una parte il decoro della stazione di Ladispoli, dall’altra l’emergenza dei senzatetto che di notte non hanno un alloggio dove potersi riparare. Ma nel sottopasso ferroviario ci restano ora anche tutto il giorno nella morsa del freddo e della disperazione. Gli utenti della fl5 si lamentano tutti i giorni ma anche i residenti che attraversano il tunnel dello scalo. La situazione sta via via peggiorando per i senza tetto, alcuni dei quali anche con alcuni cani a fargli compagnia. Un gruppetto staziona invece sulle panchine nell’area esterna, la stessa panchina da cui più o meno un anno fa erano stati allontanati dai volontari dell’associazione di Polizia penitenziaria su “mandato” del Comune. Sul caso interviene il circolo “A.Vicinanza” di Fratelli d’Italia pronto a chiedere agli enti preposti «il ripristino dello stato dei luoghi» ma anche una «maggiore sicurezza in uno dei punti nevralgici della città utilizzato non solo dai pendolari ma anche dai tanti cittadini». Pendolari che ultimamente devono condividere anche i parcheggi con un altro nutrito schieramento di senza fissa dimora che hanno occupato il piazzale dietro la stazione con una trentina di roulotte. Altro scenario di emergenza che ancora non è stato risolto. Il terzo punto cerchiato con il bollino rosso è quello relativo agli ex magazzine delle Ferrovie sotto al ponte Nove Novembre. In locali sgarrupati e stretti sono riuniti da svariati anni “invisibili” in prevalenza dell’Est europa.

Di notte si scaldano con stufe a gas e coperte. E alcuni di loro attraversano pericolosamente i binari rischiando pure di essere investiti come del resto accaduto in passato.

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