ROMA - A pochi giorni dal femminicidio di Martina Scialdone, un’altra donna è stata aggredita a colpi di pistola dall’ex. E’ quanto avvenuto nella notte tra il 19 e il 20 gennaio sempre a Roma, ma nell’area nord della Capitale.

I fatti: intorno alle 2 di notte del 20 gennaio, al numero 112 è arrivata la telefonata di una ragazza che chiedeva disperatamente aiuto da via Riano, a poca distanza da Ponte Milvio. Le pattuglie della Polizia di Stato in pochi istanti hanno raggiunto la donna che era lì con il cognato.

I due hanno raccontato ai poliziotti della sezione Volanti e dei distretti/commissariati Ponte Milvio, Primavalle e Villa Glori che, poco prima, uscendo da uno dei locali di via Flaminia, hanno trovato l'ex marito di lei insieme ad un altro ragazzo.

Da quell’incontro è scaturita una lite al culmine della quale l'ex coniuge avrebbe preso una pistola ed avrebbe sparato un colpo all'indirizzo della ex moglie e del cognato. Il proiettile avrebbe mancato di poco i due, andando a colpire però la vetrata di un locale dove, in quel momento, non c'era nessuno.

Il 38enne, subito dopo aver sparato, sarebbe fuggito con il suo amico a bordo della berlina da cui aveva anche preso l'arma.

A riscontro di quanto raccontato dai due, gli agenti hanno trovato, ad un'altezza di poco più di un metro e mezzo da terra, il foro nel vetro di un ristorante. Il ragazzo che accompagnava il 38enne è stato rintracciato dopo poco in una strada del quartiere Battistini.

Più articolate le ricerche di dell'autore dello sparo: i poliziotti della sezione Volanti sono arrivati in un appartamento di selva Candida nelle vicinanze del quale era parcheggiata anche l'auto segnalata. Con l'aiuto dei Vigili del Fuoco, sono entrati da una finestra trovando il 38enne dentro un armadio nascosto tra i vestiti.

Le perquisizioni non hanno permesso - al momento - di trovare la pistola.

La vittima ha comunque formalizzato negli uffici del Distretto Ponte Milvio la denuncia per l'accaduto. Ora gli agenti sono alla ricerca dell’arma.