CIVITAVECCHIA – Un’immagine nitida, a colori. Nonostante fossero all’incirca le 4 del mattino. La videosorveglianza si conferma un importante strumento in grado di funzionare da deterrente, come è nelle intenzioni dell’amministrazione, ma anche utile per andare a individuare gli autori di gesti come quello avvenuto qualche notte fa al Pirgo, quando un uomo ha pensato bene di spaccare una sedia di uno dei locali presenti sul lungomare. 

«La stupidità non è bella da vedere, ma va registrata – ha assicurato il sindaco Ernesto Tedesco – ed è quello che fa puntualmente il sistema di videosorveglianza attivato da questa Amministrazione, grazie al lavoro della Polizia locale del comandante Ivano Berti e del delegato Alessandro D’Amico). Il signore in foto, al lungomare, pagherà per il suo gesto.

Il sistema peraltro a breve entrerà in funzione alla Marina e al Ghetto. Eventuali imitatori sono avvisati. Nel rispetto delle norme (e mi viene per una volta di dire "purtroppo") abbiamo sfocato l'immagine che, nell'originale, è molto nitida».

E proprio questa mattina gli operai erano al lavoro alla Marina e al Ghetto per implementare il sistema di videosorveglianza. Sul posto il referente di Intellitronika Matteo Marinaro, insieme al delegato del Comune Alessandro D’Amico, il comandante della Polizia locale Ivano Berti, il sindaco Ernesto Tedesco ed il vicesindaco Manuel Magliani.

Saranno 13 le nuove telecamere installate al Ghetto e che andranno poi ad essere collegate con le altre 32 che coprono dal parco Gagliardini a qualche metro dopo la rampa dei Saraceni, compreso l’isolotto del Pirgo e la spiaggia sottostante.