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LADISPOLI – Anche Alessandro Grando e Elena Gubetti figurano tra i 24 sindaci, il primo di Ladispoli e il secondo di Cerveteri, che parteciperanno all’incontro della Pisana “Tutela del territorio, erosione costiera, emergenze e grandi rischi, protezione civile, ricostruzione”. Un vertice importante sull’erosione, tema che da anni è al centro del dibattito nelle due città, promosso dalla XII° Commissione consiliare e previsto il prossimo 22 giugno presso la sala Mechelli del Consiglio regionale del Ladispoli. Ci sarà naturalmente il presidente della Regione, Francesco Rocca, poi gli assessori Giancarlo Righini (Bilancio), Fabrizio Ghera (Demanio), Pasquale Ciacciarelli (Politica del mare), Elena Palazzo (Ambiente) e il direttore regionale della Protezione civile Carmelo Tulumello. «Il tema dell’erosione – parla Nazzareno Neri, capogruppo al consiglio della Regione Lazio, e presidente della XII° Commissione consiliare permanente “Tutela del territorio, erosione costiera costiera” - è uno dei punti al quale darò particolare rilevanza. Abbiamo optato per sentire tutti i sindaci delle coste del litorale laziale, nella stessa giornata, al fine di avere un quadro completo della situazione. Pensiamo sia occasione di dialogo e confronto utile per agire tutti nella direzione del superamento delle criticità». L’erosione costiera ha creato danni in questi anni soprattutto a Ladispoli. I balneari hanno rinunciato a file di ombrelloni subendo perdite economiche. Molte spiagge libere sono state dimezzate e sono a rischio persino le aree protette come la palude di Torre Flavia. In particolare il comune ladispolano ha ottenuto oltre 6 milioni di euro dalla Regione ben 10 anni fa ma i soldi non sono ancora arrivati per un motivo o per l’altro. «Questo problema – interviene Alessandro Grando - interessa purtroppo tutti i comuni del Lazio, chi più chi meno. Per quanto riguarda Ladispoli abbiamo in itinere un progetto molto importante di protezione del litorale e ripascimento delle spiagge, che copre il tratto di costa tra Torre Flavia e Palo. La Giunta comunale ha già approvato la progettazione definitiva e abbiamo avviato le procedure per la valutazione ambientale da parte degli uffici regionali preposti». Non tutto è ora quello che luccica. «L’unica nota negativa – conclude il sindaco - riguarda il quadro economico, aumentato da 6 a circa 9 milioni rispetto al preventivo originario, a causa del caro prezzi. La riunione, alla quale prenderò parte insieme al consigliere comunale Filippo Moretti, sarà l’occasione per fare il punto della situazione insieme ai vertici regionali e per cercare di ottenere la parte mancante di finanziamento».
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