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ALLUMIERE - TOLFA - Per le "Donne in Rosa" di Allumiere, Tolfa e La Bianca da sabato arriva un altro chirurgo senologo esperto, il dottor Antonio Franco, il quale sarà presente alla manifestazione "Emozioni in Rosa" e metterà il suo sapere, la sua esperienza, la sua ricca carica umana e il suo entusiasmo a servizio di tutte le donne che parteciperanno. Il tumore alla mammella è una patologia per più che colpisce le donne, ma anche gli uomini non sono immuni e per questo la prevenzione è fondamentale per le donne e per gli uomini. Al Gemelli tutti ora hanno un nuovo angelo che sarà a loro disposizione e che diventa un altro importante punto di riferimento. Alla vigilia di questo grande evento il dottor Antonio Franco spiega cosa è il tumore alla mammella e quale stile di vita occorre avere per prevenirlo.


“Il tumore della mammella è la neoplasia di elevato interesse socio-economico in quanto più frequentemente diagnosticata nell’anno 2023. Circa 55.900 nuovi casi, principalmente nella popolazione femminile (55.400), ma può coinvolgere anche quella maschile (500). Numeri in aumento perché si stima un incremento anno del 0,2%. Si evidenziano anche aspetti positivi, infatti si assiste ad una progressiva diminuzione annuale della mortalità (sopravvivenza a 5 anni pari 90%) e della morbilità (capacità della neoplasia di creare sintomatologia dopo il trattamento, come il dolore toracico, ingrossamento dell’arto superiore conosciuto come linfedema) - spiega il chirurgo senologo e oncologo Antonio Franco - questi vantaggi si possono attribuire ad una diagnostica precoce, ovvero ad una prevenzione che mira a diagnosticare il tumore nelle fasi iniziali, possibilmente anche in stadio di lesione precancerosa. Eseguire quindi ecografia mammaria a partire dai 30 anni e mammografia da 40 anni secondo screening migliora significativamente il successo sia in termini di mortalità che morbilità. In questo ambito si sono incentrati gli sforzi degli ultimi anni della KOMEN che ormai da più di 25 anni contribuisce a portare questa forma prevenzione secondaria a donne e uomini che non rientrano nei programmi di screening o che non hanno facile accesso alle strutture. Ma qualsiasi persona indipendentemente da genere ed età può contribuire ad una prevenzione ancora migliore rispetto alla diagnosi precoce, ovvero ad una prevenzione che porta a ridurre il rischio di sviluppare la neoplasia: la prevenzione primaria. Questa può essere attuata giornalmente e prevede “soltanto” un miglioramento dello stile di vita. I cinque provvedimenti che maggiormente contribuiscono a ridurre il rischio di sviluppare neoplasia sono: una attività fisica regolare. Fare regolarmente esercizio riduce fino al 30% il rischio rispetto ad una vita sedentaria. La migliore forma di attività è quella più semplice e divertente: camminata, corsa, ciclismo e nuoto. Il beneficio si ha con “soli” 30 minuti al giorno. Una adeguata alimentazione. Preferire una alimentazione ricca di fibre, frutta e verdura al posto di una dieta contenente grassi e carni rosse riduce il rischio di sviluppare un tumore fino al 25%. Recenti evidenze mostrano che la dieta mediterranea è la più adeguata a ridurre questo rischio. Una minore assunzione di zuccheri semplici e bevande alcoliche riduce il rischio del 22%. Mantenere un peso forma rispetto ad essere obesi o sovrappeso riduce il rischio del 18%.
Infine il fumo di sigaretta contribuisce allo sviluppo di neoplasia fino al 6%. Questo rischio aumenta con il numero di sigarette, ma anche soltanto fumare, rispetto al non fumare aumenta il rischio".
Il chirurgo senologo, dottor Antonio Franco, ha confessato di essere molto felice e, allo stesso tempo, emozionato per questo debutto con la Komen dei Monti della Tolfa. "Sono onorato e contento di venire ad Allumiere e Tolfa e di partecipare a questa bella manifestazione per la prevenzione - spiega il dottor Franco - il gruppo collinare guidato da Elena Riversi è molto conosciuto sia per la grande attenzione a questo tema delicato e alle belle manifestazioni che mettono in atto; inoltre la Komen dei Monti della Tolfa è ogni anno tra i gruppi più numerosi a partecipare alla Race for the Cure. Vi aspettiamo numerosi a Tolfa e ad Allumiere dove si parlerà dell'importanza della prevenzione e, soprattutto, si lancerà forte il messaggio che tumore alla mammella si può prevenire con opportuni controlli (ecografie e mammografie) e con un buon stile di vita".
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