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LADISPOLI – L’impressione è che ci sia più consapevolezza da parte della popolazione sui pericoli di essere derubati. Tuttavia ladri e truffatori sono sempre in agguato e le provano tutte pur di riuscire nei loro intenti. Di chiamate insolite, in questi giorni, ne sono arrivate diverse come segnalato dagli stessi abitanti. Finti carabinieri e poliziotti che sperano di far cadere nella trappola le loro vittime. «Abbiamo ricevuto una telefonata – scrive pubblicamente la signora Paola – dove una persona, sostenendo di essere un maresciallo dei carabinieri, ha invitato mio marito a recarsi in caserma e ritirare una notifica urgente. Naturalmente abbiamo chiamato la caserma, quella vera, e ci è stato detto che non risultava nulla di tutto ciò. Probabilmente si è trattato di un tentativo di truffa». Analoga situazione per Livia. «La chiamata è arrivata in casa sabato scorso – racconta la donna residente a Ladispoli – e questa persona ha affermato di chiamarsi maresciallo Primo. Ci ha avvisato che la nostra macchina con i documenti era stata utilizzata per una rapina sul viale Italia. Abbiamo chiamato in caserma per allertare i carabinieri riguardo a queste strane telefonate». Fortunatamente non ci sono denunce di furti avvenuti nell’ultimo periodo ma i malviventi in qualche modo non mollano la presa. «Ci sono due ragazzi – sostiene Monica – che si aggirano per il quartiere Miami citofonando a casa ma è la solita truffa dei falsi operatori. A noi è successo in viale Florida». Mentre due abili giovani, con la tecnica dello specchietto rotto, hanno provato a raggirare una ladispolana in via Corrado Melone, la ciclabile che collega la stazione di Palo Laziale alla frazione di Marina San Nicola.
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