CIVITAVECCHIA - Una manutenzione dovuta, considerati gli atti vandalici e l’usura. Questa l’ipotesi più accreditata, questa mattina tra i cittadini che, senza alcun preavviso, si sono visti portar via la Statua del Bacio, da tre anni al centro di piazza degli Eventi. Quando però si è capito che la questione era totalmente diversa, con la città pronta a dire addio ad un simbolo che, piaccia o no, ha accompagnato il nome di Civitavecchia oltre i confini locali, si è  alzato un vero e proprio polverone. Tanti i civitavecchiesi che si sono recati alla Marina per vedere cosa stesse accadendo, tanti i "cinguettii" su Twitter ed i post su facebook, pro e contro la rimozione della statua. Tutti più o meno d’accordo nel criticare la gestione della vicenda da parte dell’amministrazione comunale ed il totale silenzio del Pincio: nessuna comunicazione ufficiale, nessuna anticipazione, nessun intervento nei giorni scorsi a spiegare i motivi che hanno portato alla decisione di far trasferire la statua. ‘‘Unconditional surrender’’, questo il nome, è pronta per essere esposta quattro mesi in Normandia. Nessun tentativo concreto di trattenerla. Questa mattina diversi consiglieri comunali di opposizione ed alcuni commercianti hanno tentato di bloccare le operazioni. Gru ed altri mezzi meccanici si sono fermati. Sul posto gli agenti del commissariato di viale della Vittoria e la Polizia Locale, a controllare tutti i documenti. Nessun rappresentante della maggioranza si è presentato sul posto, nonostante la partecipazione di sindaco e diversi consiglieri alla cerimonia in ricordo dei marinai scomparsi in mare, poco distante, a lungomare Thaon de Revel. Dopo poco sono riprese le attività di smantellamento. Attorno alle 13.30, dopo essere stati imbracati, marinaio ed infermiera sono stati sollevati pian piano dal piedistallo. Prima una parte, poi l’altra, poi la statua che è stata adagiata sui bilici per essere definitivamente trasferita. Attorno alle 17.30 il vuoto nello skyline della Marina. Tra lo stupore e l’incredulità dei presenti.