CERVETERI - Per Seatour non ci sarebbe alcun disservizio o malumore a Valcanneto per la sospensione della linea 33. Questo quello che si sarebbe sentita dire il sindaco Elena Gubetti al tavolo tecnico convocato al comune di Ladispoli lunedì scorso alla presenza della ditta che si occupa del servizio di trasporto pubblico locale.

IL FATTO
Dal primo gennaio a causa della scadenza del contratto di servizio, e della momentanea proroga concessa dalla Regione Lazio in vista dell’indizione del bando di gara e del riaffidamento della gestione del Tpl, si sono verificate diverse modifiche alle linee e agli orari del trasporto pubblico locale integrato di Ladispoli e Cerveteri. Modifiche che, a detta dell’amministrazione etrusca, sarebbero state prese unilateralmente da Ladispoli, oggi capofila del servizio stesso. Tra le modifiche c’è proprio al sospensione della linea 33 che consentiva a studenti e lavoratori di Valcanneto di raggiungere la stazione di Palidoro e che oggi devono invece ripiegare o sulla propria auto o sulla linea 23 (con corse insufficienti) che consente di raggiungere la stazione di Ladispoli dove però gli orari dei treni e quelli di arrivo e partenza dei bus non sarebbero allineati.

LE RICHIESTE DI CERVETERI
Il comitato di zona di Valcanneto in primis, e l’amministrazione comunale etrusca hanno più volte sollecitato il ripristino della linea soppressa. Ma ad oggi di questa non c’è alcuna traccia.
E il sindaco Gubetti punta i riflettori anche su un altro aspetto. Quello dei chilometri previsti da contratto. «Quando abbiamo chiesto alla Regione come comportarci in attesa del riaffidamento del servizio, ci ha detto di proseguire agli stessi patti contrattuali di prima». In sostanza la proroga concessa a Seatour prevede «gli stessi chilometri di prima alla stessa cifra». Ma con le modifiche alle corse e i tagli effettuati, per Gubetti, i mezzi del trasporto pubblico locale andranno a percorrere «80mila chilometri in meno all’anno» ma «il contratto - ha evidenziato - non è modificabile».

LE VERIFICHE DI SEATOUR
Per quanto riguarda la linea 33 in particolare da Seatour «ci hanno detto che nessuno si è lamentato« Si sono comunque presi una settimana di tempo per fare delle verifiche. Il problema che però resta è quello relativo al personale». Al tavolo la ditta avrebbe spiegato «di aver effettuato delle ricerche per l’assunzione di nuovi autisti ma non ne avrebbe trovati».

GLI ESPOSTI
Intanto, alcuni cittadini, hanno deciso di presentare degli esposti evidenziando i disagi causati dal taglio delle corse. Esposti sui quali ora si aspetta di sapere se la Procura abbia aperto un fascicolo per interruzione di pubblico servizio.

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