TARQUINIA – E’ stata ritrovata poco fa e tra poco tornerà a casa Nicoletta Eusepi, la 47enne di Tarquinia che da venerdì pomeriggio aveva fatto perdere le sue tracce.

Una storia a lieto fine che fa tirare un sospiro di sollievo a tanti tarquiniesi che avevano appreso la notizia della sua scomparsa.

La donna è stata ritrovata a Sant’Agostino in un casale, a circa due chilometri di distanza dal luogo in cui è stata rinvenuta la sua macchina.

A telefonare alle forze dell’ordine è stata un’anziana signora. Sul posto si è precipitata un’ambulanza del 118 per prestare le prime cure alla 47enne che sarebbe stata trovata in stato confusionale.

Una vicenda che aveva fatto stare in tanti con il fiato sospeso. In poco tempo la notizia del ritrovamento è stata diffusa sui social.

Nicoletta Eusepi oggi sembrava essere scomparsa nel nulla. A denunciare il fatto era stato il marito che non l’aveva vista rientrare a casa dopo che si era allontanata venerdì pomeriggio. Nicoletta Eusepi è molto conosciuta anche per essere la commessa in un noto esercizio commerciale della città. Al momento della scomparsa indossava un piumino lungo di colore verde. Aveva portato con sé i suoi effetti personali, come la borsa e il cellulare, che tuttavia risultava spento.

Stamattina le ricerche si erano concentrate nelle campagne, lungo la Litoranea, nelle zone tra Sant’Agostino, San Giorgio e il fosso della Vite, nel territorio a cavallo tra Tarquinia e Civitavecchia. Proprio nell’area antistante a Sant’Agostino era stata istituita l’unità di coordinamento per le ricerche. In azione i vigili del fuoco, i Carabinieri, la Polizia locale e la Polizia di Stato, oltre che i volontari della Protezione civile.

Nella zona a ridosso  del fosso della Vite stamattina è stata ritrovata la macchina della donna, grazie alla segnalazione di un agricoltore. La macchina, secondo le prime sommarie ricostruzioni, sarebbe rimasta impantanata. Nicoletta Eusepi potrebbe aver deciso di proseguire a piedi. L’ultimo avvistamento era alle 14,40 dai filmati di alcune telecamere di videosorveglianza della zona. Saranno i carabinieri, coordinati dalla Procura di Civitavecchia, a ricostruire queste ore vissute dalla donna.

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