CIVITAVECCHIA – Sarà “Il martirio di Santa Ferma”, opera lirica settecentesca composta da Antonio Caldara, eseguita venerdì sera alle 19.15 nella Cattedrale di Civitavecchia da un ensemble di otto musicisti e cinque cantanti lirici, ad aprire i festeggiamenti in onore di Santa Fermina patrona di Civitavecchia. Il ricco programma di iniziative è stato presentato questa mattina, da Stefano Fantozzi, presidente del Comitato diocesano Santa Fermina, Rachele Giannini, direttrice dell’Ufficio Beni culturali della diocesi, monsignor Cono Firringa, parroco della Cattedrale San Francesco d’Assisi, alla presenza di Comune, Fondazione Cariciv e Capitaneria di porto, che hanno garantito massimo sostegno. Seguendo il mandato del vescovo Ruzza, che lo scorso anno ha spinto per la costituzione del comitato diocesano Patrona Santa Fermina, i festeggiamenti saranno improntati sul piano spirituale e culturale, in una dimensione diocesana. Quattro i momenti fondamentali. Il concerto in Cattedrale di venerdì sera, guidato dal maestro Corrado Stocchi, la conferenza storica “Santa Fermina e i santi in transito al Porto di Civitavecchia” curata da don Augusto Baldini (mercoledì 24 aprile alle 18 alla sala Giovanni Paolo II), il concerto della Banda Musicale della Marina Militare al Teatro Traiano (il 26 aprile alle 18) e le celebrazioni eucaristiche con il Triduo di preparazione curato dalle parrocchie della città, la Messa Solenne del 28 aprile presieduta dal vescovo Gianrico Ruzza e da monsignor Francesco Soddu, vescovo di Terni-Narni-Amelia, la processione per le vie del Centro Storico e nel Porto.Sabato 27 aprile sarà inaugurata una nuova statua di Santa Fermina, realizzata dalla Pontificia Fonderia Marinelli di Agnone, alta circa 60 cm e posta su un basamento, presso il circolo nautico “Buca di Nerone”, finanziata dalla Fondazione Cariciv. Per la giornata del 28 aprile saranno poi visitabili sia la grotta che la cappella di Santa Fermina al ForteMichelangelo. Sarà inoltre possibile ritirare i drappi in via Guglielmotti per addobbare i balconi durante il percorso della processione.

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