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CERVETERI - «Una festa che ha dimostrato quanto la nostra comunità sia vivace e capace di tenere vive le tradizioni». Bilancio più che positivo per la festa di San Michele Arcangelo, Patrono di Cerveteri alla quale si sono uniti anche il Festival letterario etrusco e il Premio Strega alla Necropoli della Banditaccia.


«Volevamo fosse una festa che portasse nella nostra città e nel nostro centro storico famiglie, ragazzi e bambini - ha aggiunto l'assessore alla Cultura, Francesca Cennerilli - Dagli appuntamenti organizzati dai Rioni agli spettacoli serali, con una straordinaria Rino Gaetano Band ed un intramontabile Miki Johnson e il suo corpo di ballo, per due giorni a Cerveteri c’è stato un continuo via vai di persone».


«Una quattro giorni di festa straordinari, cominciata con la parte legata alle tradizioni religiose, con una emozionantissima processione e proseguita con la festa nel Centro Storico – ha proseguito l'assessore ai rapporti con i Rioni e Proloco, Manuele Parroccini – una festa sulla quale stiamo lavorando da tempo, sulla quale c’è stata una sinergia corale forte. Ed è proprio sulla presenza della Pro Loco che voglio soffermarmi, un ritorno a capo dell’organizzazione della festa patronale che abbiamo fortemente voluto, un impegno che avevo preso sin dal mio insediamento e che grazie anche alla disponibilità del presidente Emanuele Badini è stato possibile mantenere. Non era facile ripartire, soprattutto dopo diversi anni di inattività, ma l’impegno profuso è stato tanto e i primi importanti risultati si sono già visti in questa occasione. Da sempre sono convinto che l’attività della Pro Loco sia un elemento fondamentale in ogni città e la ritrovata armonia non potrà che rappresentare un valido punto di forza per la città e per tutti gli eventi che si svolgeranno da qui in futuro».
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