CIVITAVECCHIA – Efficace operazione messa in campo dal personale della Polizia di Frontiera di Civitavecchia, diretto dal primo dirigente Giorgia Iafrate e sotto il coordinamento del Sostituto Procuratore della Repubblica Roberto Savelli, che ha permesso di recuperare dell'attrezzatura professionistica da kite-surf di ingente valore economico, circa quindicimila euro.

L'attrezzatura in questione, appartenente ad un noto atleta della zona, veniva sottratta dopo che quest'ultimo aveva preso parte ad alcune gare in Sardegna. Lo stesso, al termine del viaggio di ritorno, dopo essersi imbarcato ad Olbia sul traghetto diretto a Civitavecchia, si accorgeva che dalla sua autovettura era stato sottratto l'intero materiale tecnico  professionistico. A seguito della denuncia sporta, la Squadra di Polizia Giudiziaria concentrava l'attenzione su negozi specialistici e scuole di Kite presenti sul territorio, presso le quali l'autore del furto avrebbe potuto tentare di ricettare la refurtiva. In effetti la ricostruzione e strategia investigativa risultavano trovare riscontri positivi in quanto una scuola di kite surf, lungo il litorale di Tarquinia, era stata contattata affinché acquistasse delle vele e delle tavole che erano del tutto compatibili per numero e descrizione a quelle sottratte allo sportivo. A quel punto, attraverso una specifica attività tecnica, il personale della squadra polizia giudiziaria, risaliva all'autore della telefonata e quindi all'identità dell'uomo, presso la cui residenza, d'intesa con la locale Procura della Repubblica diretta dal Procuratore Capo Alberto Liguori, veniva effettuata una perquisizione domiciliare che permetteva, a poche ore dalla denuncia di furto, di rinvenire l'intera refurtiva, restituita poi al legittimo proprietario.

Il brillante risultato raggiunto dimostra ancora una volta l'elevato livello di efficienza e competenza professionale del personale in servizio presso la Polizia di Frontiera Marittima dello scalo di Civitavecchia diretta dal Primo Dirigente Iafrate che, ogni giorno, garantisce, con assiduità e professionalità, un efficace attività di controllo del territorio sia in chiave preventiva che repressiva.