«Le storie fanno i luoghi». Con queste parole ci accoglie la scrittrice e sceneggiatrice Roberta Mezzabarba. «Volevo riuscire a salvare storie sul mio meraviglioso territorio e l’incontro con un giovane assessore del Comune di Blera, Daniele Ridolfi, è stata la miccia che ha innescato questo grande Progetto Editoriale».

Quindi è nato così questo ambizioso progetto della collana di libri illustrati “I quaderni della Tuscia”?

«Esattamente. Il Comune di Blera, alla fine della scorsa estate, mi aveva commissionato un volume che raccogliesse alcune delle storie e delle curiosità più significative del loro territorio. Era in assoluto il primo libro su commissione che scrivevo! A dicembre poi l’Amministrazione Comunale, in occasione dell’uscita del volume ne ha voluto fare dono a ciascuno dei ragazzi della scuola di Blera. È stata una esperienza così bella che mi sono detta… perché fermarmi qui?».

E a nove mesi dall’uscita del primo volume la Mezzabarba ne ha pubblicati altri cinque e ne sta ultimando altri tre, che saranno pubblicati nelle prossime settimane. E non sembra intenzionata a fermarsi.

«La mia missione si è manifestata, e io non ho potuto tirarmi indietro».

In questi giorni Viterbo è in fermento: come ogni 3 settembre la città festeggia Rosina, la sua Santissima Protettrice, attraverso il tradizionale e spettacolare trasporto di una Macchina alta 30 mt portata a spalla da 100 facchini, uomini viterbesi che portano in gloria la loro Santa e la Mezzabarba ha dedicato uno di questi volumi solo a questa festa.

«Si, ho voluto dedicare un intero volume a quel momento magico in cui Viterbo si colora di felicità, divertimento e fede, ma soprattutto si tinge di...Rosa! A questo volume, che si fregia del patrocinio del Comune di Viterbo, del Sodalizio dei Facchini di Santa Rosa e che reca anche l’effige dell’Unesco, hanno dato il loro contributo in parole, oltre la sindaca Chiara Frontini e l’assessore Alfonso Antoniozzi, anche il presidente del Sodalizio Massimo Mecarini, il capofacchino Sandro Rossi, il cappellano dei Facchini don Alfredo Cento, e l’ideatore della Macchina Raffaele Ascenzi». Tutti i volumi sono illustrati dal giovanissimo mangaka civitavecchiese Vincent Vincenzoni

Di seguito i volumi già usciti: “Blera e gli Anguillara di Ceri”; “Capodimonte, Una Rocca, due Belle e una Bestia”; “Carbognano e Giulia La Bella”; “Viterbo e La Bella Galiana”; “Vasanello un Santo, il Giglio e l’Orso”; “Viterbo una Rosa e la sua… Macchina”. Le prossime uscite invece sono: “Marta terra di Regine, Sante e Streghe”; “Civitella Cesi e la sua storia”; “Caprarola, Un Papa il Carabiniere e la Sognatrice”.

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