LADISPOLI - La biblioteca comunale torna a farsi casa della cultura, dell’ascolto e della condivisione familiare. A partire da martedì 30 settembre, alle ore 16.30, prende il via un nuovo ciclo di incontri del progetto “Nati per Leggere: le letture a bassa voce”, rivolto ai bambini da 0 a 6 anni e alle loro famiglie. L’iniziativa, a cura del “Gruppo Volontari Nati per Leggere” di Ladispoli, si conferma uno degli appuntamenti più attesi e partecipati, capace di unire la dimensione educativa a quella comunitaria. Il primo incontro avrà come titolo evocativo “Tante piccole storie” e segnerà l’inizio di una stagione ricca di emozioni e scoperte. A fronte della grande partecipazione registrata nell’edizione precedente, l’organizzazione ha previsto la suddivisione degli incontri in base alle fasce d’età: i bambini da 0 a 3 anni vivranno le letture nella Sala Ragazzi, un ambiente intimo e accogliente, mentre i 4-6 anni potranno ritrovarsi nella Sala Conferenze, con testi e modalità più adatti alla loro fase di crescita. “Nati per Leggere” è un programma di respiro nazionale che nasce con un obiettivo preciso: promuovere la lettura fin dalla primissima infanzia. È rivolto alle famiglie con bambini in età prescolare e poggia su solide basi scientifiche. La scelta della biblioteca comunale come luogo degli incontri non è casuale: essa rappresenta da sempre un presidio culturale e sociale del territorio, uno spazio accessibile a tutti, dove la conoscenza diventa bene comune. Con “Nati per Leggere”, le sale della biblioteca si trasformano in piccoli teatri di emozioni: i libri diventano voci, le parole diventano carezze, i bambini diventano protagonisti di un’esperienza di ascolto condiviso. Gli incontri di “Nati per Leggere” sono aperti a tutti, gratuiti e a partecipazione libera, ma è necessario prenotarsi attraverso i contatti della biblioteca comunale. L’amministrazione comunale invita le famiglie a cogliere questa occasione. Dopo il successo delle edizioni passate, che hanno visto la biblioteca popolarsi di famiglie entusiaste e bambini curiosi, l’edizione 2025 punta a consolidare una tradizione che va ben oltre il semplice atto del leggere.

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