CERVETERI - E alla fine il pesciolone di Campo di Mare, giudicato abusivo dalla Capitaneria di porto, è stato portato via dal comune cerveterano ieri mattina, alla presenza proprio della guardia costiera di Ladispoli-San Nicola. Un’azione quasi necessaria questa da parte dell’amministrazione comunale per evitare il sequestro della struttura mangiaplastica, o comunque una multa salatissima. Il pesce era stato installato in spiaggia su di un blocco di cemento durante il primo concerto di Jovanotti del 2019. Come detto nei giorni scorsi dal sindaco, Elena Gubetti, è un’azione condivisa con la Capitaneria di porto annunciando poi lo spostamento del pesce in un’altra zona ma dopo la revisione della linea demaniale il comune etrusco, come verificato poi dalla guardia costiera, avrebbe dovuto chiedere un permesso o quanto meno un’autorizzazione provvisoria. Ciò, però, non è successo. Gubetti ieri ha sorvolato sulla diatriba con la Capitaneria limitandosi a parlare della momentanea rimozione. «L’Ufficio Tecnico coordinato dal dirigente Fabrizio Bettoni – ha detto il sindaco - con l’ausilio degli operai della Multiservizi, ha provveduto alle operazioni di rimozione del pesce “mangia-plastica” con l’intento di effettuare, come annunciato nei giorni scorsi, operazioni di manutenzione e di sistemazioni delle parti ammalorate o arrugginite a causa del tempo e degli agenti atmosferici». Poi l’annuncio: «Una volta ultimato il lavoro, sarà riposizionato sul lungomare».

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