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LADISPOLI – Strade sporche, erbacce che crescono sempre di più e residenti stufi di aspettare il piano di pulizia del comune avviano interventi fai-da-te. Il degrado è piuttosto evidenti per le strade del centro urbano. I marciapiedi sono piedi di foglie che si infilano anche sotto le auto parcheggiate. Per i disabili e le mamme col passeggino è un’impresa transitare perché oltre ad essere dissestati, i marciapiedi sono avvolti dalle sterpaglie. Una sorta di giungla che nasconde anche deiezioni canine puntualmente non raccolte dai rispettivi padroni. Non ci sono controlli, gli abitanti protestano anche per i rumori molesti. Gare di monopattini e moto in tarda serata, cantieri delle palazzine che non rispettano la vecchia ordinanza comunale del “riposino”, come ad esempio a via Napoli e in altre zone della città. Molte delle ciclabili pure sono in stato di abbandono. La giustificazione dell’assalto dei turisti durante il fine settimana non regge più, serve un potenziamento immediato del servizio da parte di Palazzo Falcone. Pessimo biglietto da visita anche sul viale Italia visto che le panchine sono quasi tutte deteriorate e sporche e spesso non ci si può nemmeno sedere per la sporcizia accumulata durante il giorno.
Problema segnalato anche per gli alberi malati attaccati da parassiti e pulci. In pericolo specialmente il pini. Altra tematica invece quella relativa agli incivili che continuano a gettare rifiuti a terra. Entro agosto dovrebbero entrare finalmente in funzione le nove fototrappole, come annunciato giorni fa dall’assessore a Igiene e Ambiente, Marco Pierini.
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