BAGNOREGIO ha commemorato il ventennale della scomparsa del maresciallo capo Massimiliano Biondini, caduto in Iraq nel 2005 durante la missione di pace “Antica Babilonia”. La cerimonia ha visto la partecipazione della sottosegretaria alla Difesa, senatrice Isabella Rauti, che ha sottolineato l'importanza di ricordare chi ha sacrificato la propria vita per garantire sicurezza e stabilità in scenari internazionali complessi. Il 30 maggio 2005, un elicottero AB-412 dell’Esercito italiano precipitò a circa 15 chilometri a sud-est di Nassiriya, causando la morte dei quattro militari a bordo: il colonnello Giuseppe Lima, il maggiore Marco Briganti, il maresciallo ordinario Marco Cirillo e il maresciallo capo Massimiliano Biondini, originario di Bagnoregio.

La senatrice Rauti ha dichiarato: «Ricordare quanto è accaduto a Nassiriya è un dovere morale e istituzionale. Il sacrificio dei nostri militari rappresenta un patrimonio ideale della comunità nazionale e internazionale».Durante la cerimonia, è stata ricordata anche la targa commemorativa dedicata a Biondini, inaugurata nel 2015 a Castel Cellesi, frazione di Bagnoregio, alla presenza di autorità civili e militari.

La commemorazione ha rappresentato un momento di riflessione sull'impegno delle Forze Armate italiane nelle missioni di pace e sull'importanza di mantenere viva la memoria di coloro che hanno dato la vita per la patria.

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