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BASSANO IN TEVERINA - In occasione della ricorrenza di San Biagio, Bassano in Teverina ha vissuto un momento di profonda devozione e riscoperta delle proprie radici. Ieri pomeriggio, in collaborazione con la parrocchia, è stata celebrata una santa messa, seguita dalla benedizione e dalla collocazione di una nuova statua dedicata al santo nel cuore del borgo medievale, nei pressi dell’area dove sorgeva l’antica chiesa di San Biagio. L’iniziativa, fortemente voluta dal parroco don Alfredo Di Napoli e sostenuta dall’amministrazione comunale, rappresenta non solo un segno di fede, ma anche un atto di valorizzazione della storia e delle tradizioni locali. La chiesa di San Biagio, infatti, fu la prima chiesa edificata a Bassano in Teverina e per oltre otto secoli ha rappresentato il fulcro della vita religiosa del paese, ospitando battesimi, matrimoni e funerali delle generazioni che ci hanno preceduto. Alla celebrazione hanno partecipato numerosi cittadini, che insieme al sacerdote e alle autorità locali si sono poi recati presso il sito dove un tempo sorgeva l’antico edificio sacro, oggi scomparso.
Don Alfredo Di Napoli ha evidenziato il valore spirituale e comunitario di questo gesto: «Oggi non celebriamo solo un rito, ma riaffermiamo un legame profondo con la nostra storia e con la nostra fede. La chiesa di San Biagio ha custodito per secoli la vita spirituale di Bassano, e con questa statua vogliamo rinnovare quella presenza». Il sindaco Alessandro Romoli ha evidenziato l’importanza dell’iniziativa per il territorio: «La collocazione di questa statua non è solo un omaggio alla nostra tradizione religiosa, ma anche un gesto di attenzione verso il nostro patrimonio storico. Ogni luogo racconta una storia e il nostro impegno è quello di preservare e valorizzare le testimonianze che rendono unica Bassano in Teverina».
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