CIVITAVECCHIA – Una casa controllatissima, sorvegliata da chissà quanto tempo proprio dai malviventi che domenica sera hanno messo a segno il colpo da ventimila euro tra gioielli e contanti. Con il passare delle ore prende sempre più corpo l’ipotesi che ad agire in via Mandolini, nella zona alta di San Gordiano sia stata una banda organizzata. E non soltanto per via dell’attrezzatura utilizzata domenica sera nel corso della rapina (pistola, passamontagna e ricetrasmittenti), ma anche per il poco tempo utilizzato per ripulire l’abitazione. Nessuno si è accorto di niente, nessuno ha notato la presenza di quelle due persone armate che hanno preso in ostaggio la proprietaria di casa e il marito. In quel momento a quanto pare il figlio della coppia era fuori e non è escluso che un complice - magari munito proprio di ricetrasmittente - possa averlo seguito e controllato a distanza. Un lavoro pulito, senza sbavature: mentre due persone operavano all’interno della villa, altre tenevano d’occhio l’esterno, pronte ad intervenire tempestivamente in caso di bisogno. I vicini non hanno sentito né visto niente, neppure le telecamere di videosorveglianza dell’abitazione hanno ripreso le fasi della rapina, accuratamente disinstallate proprio dai malviventi prima del colpo. E da qui partono le certezze degli inquirenti circa il fatto che quella villetta possa essere stata attenzionata per parecchi giorni. La Polizia segue ogni pista, non tralascia alcun dettaglio nonostante le poche tracce lasciate sul posto dai rapinatori. Qualcuno a dire il vero delle anomalie le ha notate e le ha prontamente segnalate agli agenti del commissariato che si sono subito messi all’opera per fare chiarezza sulle circostanze descritte da chi via Mandolini la vive ogni giorno. La sera prima del colpo, a quanto pare, tre suv neri sarebbero stati notati mentre percorrevano quella strada. Auto che i residenti non avevano mai visto prima, segnalate alla Polizia subito dopo la notizia dell’avvenuta rapina. Amici di qualcuno che abita nella zona o veicoli sospetti presenti sul posto per motivi poco leciti? Al momento nessuno può dirlo.

Gli investigatori del commissariato di viale della Vittoria sono subito partiti alla ricerca di eventuali telecamere in un raggio molto ampio, nel tentativo di fare chiarezza sulle tre auto segnalate dai cittadini.

La denuncia da parte delle vittime è stata formalizzata, bisognerà ora attendere per avere le prime risposte investigative. Paura intanto tra i residenti della zona: un fatto di tale portata non era mai stato registrato.