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TOLFA - Grossa ondata di furti a Tolfa: i malviventi hanno razziato tante case e ville e, spesso, entrano anche di notte mentre i proprietari dormono. I residenti sono arrivati all'esasperazione e chiedono "la presenza costante delle forze dell’ordine”. Nel paese collinare i residenti non dormono più sonni tranquilli, soprattutto dopo alcuni episodi raccontati dai proprietari di case svaligiate che si sono trovati a tu per tu coi ladri in casa, altri che sentendone la presenza nella propria stanza, terrorizzata dalla paura, ha fatto finta di dormire. I residenti di Tolfa si dicono terrorizzati dopo un mese di furti in paese: "Coi ladri che entrano in casa di notte, non si può certo dormire tranquilli!”. C'è poi chi racconta: “Da me sono arrivati fino al mio comodino per prendere gli orecchini che erano lì sopra. Meno male che non me ne sono accorta: se mi fossi svegliata con il ladro davanti, sarei morta di paura!”.
Di giorno in giorno aumentano le voci allarmate degli abitanti di Tolfa, in particolare del Casalaccio (sito lungo la strada per Santa Severa) e il comprensorio della Pacifica (appena sopra il il Boschetto e il campo sportivo). Queste due aree dal mese scorso, sono divenute “riserva di caccia” per i malviventi che hanno rotto le finestre, forzato le serrrature o sfondato le porte sia di giorno che – sopra di notte (soprattutto) senza pensare ai proprietari. Molti dei derubati a Tolfa temono di essere stati narcotizzati perché hanno loro svaligiato la case quando erano in casa. Sono oltre una decinle ville svaligiate, le ultime due sono state visitate dai ladr nella notte scorsa in zona Pacifica. In quasi tutte le abitazioni i ladri (alcune volte messe in fuga dagli urli dei padroni di casa) hanno portato via soldi, gioielli e argenteria. Dove non hanno trovato soldi e preziosi hanno portato via gli attrezzi da giardino. Gli abitanti delle due zone sono preoccupati e chiedono interventi più capillari delle forze dell’ordine. Da rilevare che in alcune delle strade interessate ai furti c'è la presenza di telecamere per la videosorveglianza installate dal Comune, ma non si sa se i filmati siano stati visionati e se dalle immagini sia emerso qualcosa di utile.
“Forse dovremmo pensare addirittura di ricorrere a una vigilanza privata" esorta uno dei residenti, che hanno creato una chat dedicata per segnalare “in diretta” episodi o presenze sospetti. Sempre i residenti si stanno organizzando per chiedere una riunione con l'amministrazione comunale e le forze dell’ordine. La sindaca Stefania Bentivoglio, investita personalmente del problema, si è attivata presso i Carabinieri e anche col commissariato di polizia di Civitavecchia e ha assicurato che ci sono stati già degli incontri per monitorare la situazione e per aumentare i giri di pattuglia. Questi che stanno agendo sono di certo dei professionisti che sanno come muoversi e come aggirare ed eludere i controlli. "Oltre a vigilare più attentamente, forse sarebbe anche il caso che gli investigatori cercassero di capire la provenienza dei ladri, di eventuali basisti in loco (naturalmente in paese i sospetti non mancano!) - spiegano i residenti - e di individuare dove finiscono le refurtive: i ricettatori sono in genere noti alle forze dell’ordine. Chiediamo aiuto ai carabinieri, alla polizia e a tutte le forze dell'ordine per placare questa brutta ondata di furti". ©RIPRODUZIONE RISERVATA