PHOTO
CIVITAVECCHIA – Un silenzio profondo, quasi tangibile, ha avvolto questa mattina l’aula Pucci, in occasione delle celebrazioni per il Giorno della Memoria. Un silenzio che parlava di attenzione, rispetto e riflessione, soprattutto da parte degli studenti delle scuole cittadine, protagonisti di una mattinata intensa e carica di emozioni. Organizzato dall’amministrazione comunale, l’evento ha visto le toccanti testimonianze di Tati e Andra Bucci, sopravvissute ad Auschwitz - Birkenau, e di Nando Tagliacozzo, che ha raccontato il dolore della deportazione familiare e la sua incredibile salvezza. I tre testimoni hanno evidenziato come, ancora oggi, raccontare la Shoah sia un dovere morale per impedire che simili tragedie si ripetano. E poi i racconti commossi delle sorelle Bucci, della loro infanzia negata, della tragedia che hanno vissuto sulla propria pelle, della salvezza e della difficile rinascita.


La mattinata è proseguita con una cerimonia presso il Cimitero Monumentale; guidati dalla delegata Roberta Galletta, gli studenti hanno visitato il Cimitero Ebraico, un luogo nascosto ma ricco di storia, che testimonia il profondo legame tra Civitavecchia e la Comunità Ebraica. Un legame che affonda le radici nella Scuola Nautica Ebraica del Bethar, aperta nel 1934 ai margini delle mura di Antonio da Sangallo. Qui, giovani ebrei formavano una speranza di futuro, spezzata dalla violenza nazifascista. Uno di loro riposa oggi nel cimitero civitavecchiese, simbolo di una memoria che la città custodisce con orgoglio e responsabilità.


«Una giornata intensa e ricca di emozioni per mantenere viva la memoria della Shoah e rendere omaggio a tutte le vittime delle persecuzioni nazifasciste - ha commentato il sindaco Marco Piendibene - un sentito ringraziamento a Tati e Andra Bucci, a Nando Tagliacozzo per la loro testimonianza emozionante e importantissima, e a Marco Damilano per aver moderato l’evento con grande professionalità».
©RIPRODUZIONE RISERVATA