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LADISPOLI – Avviata la raccolte firme annunciata per Mauro, un caso sempre più problematica per via di un soggetto fragile che però negli ultimi tempi è diventato difficilmente gestibile. Per questo, e soprattutto per trovargli una sistemazione in una struttura a lui consona, i familiari hanno avviato una raccolta firme che ha già avuto parecchie adesioni. La petizione si può firmare in numerose attività commerciali (di fronte al municipio, nel quartiere Cerreto, sul lungomare di via Regina Elena, in via Marina di Palo, in via Flavia, di fronte al liceo Pertini e in via Ancona), come indicato dai parenti via social, ed è stata appunto ideata per sollecitare l'inserimento di Mauro in una struttura dove possa ricevere supporto ed assistenza adeguata. La sorella mercoledì prossima consegnerà l’istanza, già con centinaia di firme, ai servizi sociali del Comune che già si era espresso sul caso: «In Italia – è quanto detto dall’assessore Gabriele Fargnoli - attualmente è difficile individuare strutture terapeutiche riabilitative o Rsa, che siano in grado di accogliere ed assistere persone fragili affette da gravi patologie psicofisiche. Alcune avevano accolto il nostro concittadino ma non sono state in grado di gestirlo, non riuscendo ad impedirne le continue fughe, oppure lo hanno rimandato a casa affermando di non essere in grado di prendersi cura del paziente».
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