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TARQUINIA - Un episodio di quelli che fanno accapponare la pelle. Un gruppo di ragazzini di circa quindici anni lunedì pomeriggio si sono divertiti a “giocare” con un gatto lanciandolo come fosse stato una palla. Il fatto è accaduto al Lido di Tarquinia, proprio di fronte alla clinica veterinaria con alcuni clienti rimasti sbigottiti da quel gesto violento nei confronti di un gatto completamente terrorizzato.
A denunciare l’accaduto sono proprio i veterinari della clinica che hanno subito provveduto a segnalare l’orribile gesto alle forze dell’ordine.
«Un episodio increscioso è avvenuto alle ore 15 circa di lunedì, nel parchetto antistante l'ambulatorio - affermano i veterinari - Dei ragazzi, più o meno quindicenni, si divertivano a giocare a "palla" con un gatto: prendendolo dalle zampe se lo passavano tra loro. Una cliente vedendo la scena ha strillato per farli fermare e ovviamente sono scappati a gambe levate».
«Oltre ad esprimere il più totale disgusto per queste persone incivili - affermano i veterinari - vorremmo far sapere a loro e ai loro genitori che il maltrattamento degli animali è penalmente perseguibile e che sono state avvisate le autorità competenti».
«In attesa che questi ragazzi vengano identificati dalle telecamere di sorveglianza - sottolineano i veterinari - ci auguriamo che qualcuno insegni loro il rispetto per la vita. Il gatto maltrattato è scappato via e purtroppo non siamo riusciti a prenderlo». Unanime lo sdegno di molti tarquiniesi. Troppo spesso il rispetto per gli animali viene sottovalutato e disconosciuto dalle famiglie. Con l’occasione c’è chi sottolinea la necessità di lavorare in ambito educativo ad una maggiore educazione al rispetto degli animali nelle nuove generazioni.
Secondo molti, andrebbe ripensato il rapporto uomo-animale come un rapporto di reciproca crescita e di maggiore rispetto in tutte le sue forme, anche pensando, ad esempio, ad aree dedicate come un gattile o un cimitero per amici a quattro zampe che un territorio vasto come Tarquinia non dovrebbe avere problemi a realizzare. (Nella foto capitan Marvet, mascotte della clinica)
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