CERVETERI - Soggiornavano in un B&b di Follonica dove, secondo la ricostruzione dei militari, istituito la loro base operativa per pianificare furti nelle abitazioni in diverse zone della Toscana. Ed è qui che i Carabinieri li hanno bloccati e arrestati. Tutto grazie anche alle immagini delle telecamere di videosorveglianza del territorio etrusco. «È di questi giorni la lettera a firma del Comandante della Compagnia dei carabinieri di Firenze con la quale ringrazia e si complimenta con il Comune di Cerveteri, che dopo aver messo a disposizione le immagini registrate ha consentito l'arresto di quattro persone accusate di furto in appartamento», ha spiegato il sindaco Elena Gubetti.

IL FATTO

Le indagini, coordinate dalla procura di Firenze, sono state avviata dopo un furto avvenuto a Fiesole a ottobre scorso. Da lì sarebbe emerso il collegamento con una lunga serie di fatti analoghi. In particolare, nel commettere i furti i malviventi erano soliti utilizzare suv di grossa cilindrata con targhe clonate; gli esecutori materiali venivano fatti scendere dall’autista in strade isolate, mentre quest’ultimo attendeva alla guida, con il motore acceso, mantenendosi in contatto con i complici, avvisandoli dell’eventuale arrivo di pattuglie; il gruppo si procurava l’ingresso nelle case distruggendo ogni barriera o ostacolo con arnesi da scasso (martelli di grosso calibro, asce, cacciavite, flessibili e piedi di porco). Al momento del fermo è stata recuperata parte della refurtiva degli ultimi furti. A finire nei guai in totale quattro persone tra i 35 e i 53 anni originari di Roma, Cerveteri e Civitavecchia. Il gip del Tribunale di Grosseto ha poi convalidato il loro fermo e disposto la misura di custodia cautelare in carcere.

IL COMMENTO DEL SINDACO

«Non appena siamo stati contattati dai Carabinieri della Compagnia di Firenze ci siamo immediatamente messi a disposizione – ha detto Gubetti – da quanto riferitoci dalle Forze dell’ordine infatti, sembra che i malviventi siano partiti proprio dal nostro territorio. Abbiamo dunque fornito loro le immagini registrate sia dalle telecamere di video-sorveglianza posizionate nel territorio che da quelle impegnate nel controllo-targhe: immagini che hanno consentito dunque lo sviluppo delle indagini e il conseguente fermo dei quattro malviventi».

LA VIDEOSORVEGLIANZA

E a proposito proprio della videosorveglianza sul territorio il primo cittadino ha tenuto a evidenziare come Cerveteri sia «un territorio morfologicamente complesso, che si caratterizza di moltissime zone di campagna, nove frazioni e tantissime vie d’uscita. Proprio in questi giorni abbiamo ultimato i lavori per l’entrata in funzione di tre telecamere agli ingressi della frazione di Valcanneto e di un'ulteriore telecamera lungo la via Doganale, ma sappiamo che è ancora molto il lavoro da fare. Come amministrazione, insieme alla nostra Polizia locale, stiamo lavorando affinché altre zone del territorio, ed in particolar modo le zone più periferiche, siano raggiunte quanto prima da un sistema di telecamere efficiente ed efficace, a tutela dei cittadini, delle loro proprietà e che come in questa situazione possa rappresentare un importante aiuto alle Forze dell’ordine». ©RIPRODUZIONE RISERVATA