CAPRAROLA - L’Ets Il Cinghiale Bianco ha ripulito un tratto di area boschiva sulla SP35 a Caprarola: una situazione davvero estrema, all’insegna di degrado ed abbandono, che ha visto i volontari impegnati nella pulizia di domenica 28 Aprile raccogliere una ampia quantità di rifiuti e bonificare l’area.

L’Ets ha anche apposto dei cartelli a forte valenza simbolica, invitando tutti a rispettare le aree periferiche ed a tenere comportamenti corretti; un’iniziativa, questa dei cartelli di sensibilizzazione, già svolta anche a Tarquinia ed a Canino, e presto replicata anche negli altri centri della provincia.

«Grazie anche alla collaborazione dell’associazione Asta del presidente Fernando Monferi, di residenti come Luca Ridolfi, Danilo Cristofori ed il piccolo Flavio, oltre che dei volontari, all’opera di pulizia delle aree naturali insistenti sulla strada si è aggiunta anche l’opera di sfalciare l’erba sulle banchine», fanno sapere i volontari. L’invito dell’associazione per tutta la cittadinanza è di non abituarsi al degrado, di unirsi e di lottare in prima persona contro l’abbandono e l’incuria. A Caprarola, come in altri comuni della provincia, è presente una isola ecologica gratuita ed efficiente: per questo trovare rifiuti ingombranti palesemente abbandonati da molto tempo non è accettabile. «L’auspicio - proseguono -, circa le politiche di gestione delle varie cittadine, è quello di mettere in atto vere e proprie politiche di contenimento di simili pratiche barbare, intensificando i controlli, predisponendo fototrappole, creando campagne informative e di sensibilizzazione sui comportamenti corretti e sulle conseguenze di quelli scorretti». «Abbiamo la fortuna di vivere in un territorio straordinario: custodirlo, tutelarlo e tramandarlo nella sua veste migliore è dovere e privilegio di tutti noi, nessuno escluso», concludono dall’associazione.

©RIPRODUZIONE RISERVATA