LADISPOLI - Da un lato gli oltre 400mila visitatori alla sagra del carciofo romanesco. Dall’altra una vera e propria invasione sulle spiagge della città balneare (foto di Luigi Cicillini). Le temperature alte, ben oltre le aspettative per il mese di aprile, hanno decisamente contributo a far assaporare a tantissimi (ladispolani e non) l’ebbrezza dei primi sprazzi della stagione balneare ancora in attesa di aprire i battenti ufficialmente.
Arenili pubblici e stabilimenti balneari (ancora non operativi per la stagione che dovrebbe aprire come di consuetudine a maggio, ma comunque operativi sotto il profilo della ristorazione) hanno ospitato centinaia e centinaia di bagnanti: giovani ma anche intere famiglie. Il rovescio della medaglia: rifiuti di ogni genere abbandonati sul litorale che hanno trasformato le spiagge in vere e proprie discariche a cielo aperto tra la rabbia dei residenti che si augurano, in visto dei mesi più caldi, un maggior senso civico da parte di tutti e maggiori controlli da parte degli enti preposti. ©RIPRODUZIONE RISERVATA