CERVETERI – Incontro sicurezza: non è buona la prima. Almeno per cittadini e comitati di zona che hanno manifestato dei mal di pancia dopo il tavolo promosso a Cerenova, alla presenza delle forze dell’ordine, in seguito ai tanti furti che si sono verificati sul territorio in questi ultimi mesi. «Un incontro deludente – non usa giri di parole Enzo Musard, presidente del comitato Cerenova-Campo di Mare – pieno di luoghi comuni, banalità e si è parlato di scarsa illuminazione colpa dei condomini. Noi disponiamo da tempo del Controllo del Vicinato, che annovera quattro gruppi con oltre 200 cittadini attivi in chat su Whatsapp, suddivisi per area di residenza. Ogni gruppo è gestito da un coordinatore e ogni segnalazione degna di nota viene girata alle forze dell’ordine. Il prefetto di Roma Gabrielli ci definì come delle telecamere viventi». Qualche perplessità anche per l’altro comitato cittadino. «Abbiamo ribadito cosa è avvenuto in questi mesi – spiega Alessio Catoni – è cioè che è avvenuto un aumento dei furti, come è stato almeno confermato la Polizia di Stato. Siamo rimasti delusi dal sindaco che non ha mai preso in considerazione i nostri inviti, tramite pec, per un incontro con le associazioni e cittadini per il degrado di queste due frazioni. C’erano 730 firme allegate e non si può trattare con indifferenza la popolazione locale».

Il prossimo tavolo si svolgerà a Valcanneto. Tanti furti anche in questa frazione di Cerveteri e proprio per questo i residenti recentemente vorrebbero puntare su un servizio di vigilanza privata notturna sul territorio. In attesa delle telecamere comunali promesse e mai installate, il comitato di zona di Valcanneto non vuole più attendere.

In più da segnalare atti vandalici e poi una sparatoria misteriosa di qualche mese fa. Una macchina parcheggiata è stata crivellata da colpi di fucile ma non si è saputo più nulla, né soprattutto chi ha premuto il grilletto e per quale motivo.

©RIPRODUZIONE RISERVATA