SANTA MARINELLA – Tutti rinviati a giudizio. A processo per corruzione Fabio Quartieri, Roberto Angeletti, Fabrizio Fronti e Giuseppe Salomone. La giudice per le indagini preliminari, Paola Petti, in udienza stamane ha valutato che gli elementi acquisiti durante le indagini dovranno essere approfonditi in sede processuale,  disponendo quindi il rinvio a giudizio di tutti gli imputati. La prima udienza è stata fissata per il 18 giugno 2024. 

Le difese, da parte loro, hanno chiesto e ottenuto la trascrizione di tutte le intercettazioni inserite nell’inchiesta e ritenute incomplete e sommarie e fondamentali per smontare le accuse del pm Roberto Savelli che oggi in udienza ha depositato una memoria, senza intervenire nel dibattimento. Il perito per le trascrizioni sarà incaricato nell’udienza fissata per il 14 novembre, mentre il 23 novembre è prevista la decisione della Procura di Civitavecchia i merito  alla distruzione  di tutte le altre intercettazioni ritenute irrilevanti. 

Il Comune di Santa Marinella, come già aveva anticipato,  si è costituito parte civile.

“La giustizia è lenta, ma arriva sempre”, il commento del sindaco Pietro Tidei.  “La denuncia presentata dal sindaco Pietro Tidei nel 2022, volta a smascherare un tentativo illecito di condizionare la vita amministrativa del Comune, ha trovato quindi riscontro – ha dichiarato l’avvocato Lorenzo Mereu, legale del sindaco  di Santa Marinella – Si attende fiduciosi il dibattimento”.

«Non ci aspettavamo un esito diverso da quello del rinvio a giudizio – le parole invece dell’avvocato Mondello, legale di Fabio Quartieri – Finalmente potremo sentire anche Pietro Tidei che citerò come teste».

PRESUNZIONE DI INNOCENZA Nel sistema penale italiano vige la presunzione di innocenza fino alla sentenza definitiva. La presunzione di innocenza si basa sull’articolo 27 della Costituzione italiana secondo il quale una persona “non è considerata colpevole sino alla condanna definitiva”.

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