MONTALTO DI CASTRO - "In Italia la legge per chi insulta allo stadio non e' uguale per tutti: il 31 la curva nord dell'Inter sara' chiusa per gli striscioni razzisti contro i napoletani, allo stesso tempo pero', chi insulta con striscioni la comunita' gay e trans non solo non viene punito ma addirittura si ritrova candidato a ricevere un premio. E' successo domenica scorsa a Montalto di Castro al premio Sandro Ciotti per la creativita' degli striscioni e per "incoraggiare gli sfotto' intelligenti"''. A parlare così, con forte tono polemico è Wladimir Luxuria, che spiega il fatto: ''La giuria ha trovato intelligente lo striscione 'Napoleone culattone' durante la partita Italia-Francia e lo striscione 'Voi trans noi alpini'''. A suo giudizio, ''lo stralcio della legge sull'omofobia deciso in Commissione Giustizia e' un passo importante verso il rispetto per tutti, contro l'incitamento all'odio e alla violenza anche verbale per un concetto nuovo di sport civile e inclusivo".
Premio Sandro Ciotti, Luxuria contro gli striscioni in gara
I candidati "Napoleone culattone'' e "Voi trans noi alpini" contestati dal parlamentare
22 aprile, 2013 • 07:49