LORENZO CONTIGLIOZZI
FIUMICINO - Frenata per la realizzazione del nuovo porto crocieristico di Fiumicino. Il progetto, inserito all’interno del Decreto Giubileo e che ilfaroonline.it ha ricevuto una momentanea bocciatura da parte del Ministero dei Beni e Attività Culturali (Mibact). E se già prima risultava molto complicato che il porto potesse sorgere in tempo per l’Anno Santo, ora la strada si fa ancora più in salita. Ma andiamo per ordine.
Il Ministero della Cultura ha inviato un documento di 22 pagine in cui, nei dettagli, fa il punto su ciò che non va. La parte cruciale è a pagina 15, con il testo che non lascia spazio ad interpretazioni: «In riferimento agli elaborati presentati si evidenzia che, in termini generali, il progetto risulta gravemente carente in termini di connessioni visive e funzionali con il comparto paesaggistico in cui si inserisce». Poco più avanti, il Dicastero sottolinea quanto segue: «Si ritiene necessaria l’elaborazione di una soluzione progettuale alternativa che mantenga libera la prospettiva verso il faro e il mare aperto e quindi salvaguardi e valorizzi quegli aspetti significativi e caratteristici del paesaggio e del patrimonio identitario e storico di questi luoghi, tanto da essere tutelati con il DM 22/05/1985. Contemporaneamente si chiede di valutare opportunamente la scelta di introdurre nuove funzioni coerenti e compatibili negli edifici che si intendono conservare e riqualificare».

Nel bocciare il piano così come presentato, il Mibact richiede al proponente una documentazione integrativa molto corposa. A cominciare dalla rappresentazione dello stato dei luoghi e delle loro variazioni post-operam, la documentazione fotografica, la verifica di conformità’ con il Ptpr (Piano Territoriale Paesaggistico Regionale) e coerenza con gli strumenti di pianificazione, la relazione paesaggistica, gli aspetti archeologici. E molto altro ancora.