CIVITAVECCHIA – Già da qualche settimana la movida si è spogliata delle caratteristiche invernali, spostandosi dal centro cittadino al Pirgo, dove musica, divertimento, cocktail e risate la fanno da padrone durante soprattutto il weekend. Una movida che è tornata a far rivivere il lungomare cittadino, risvegliato dal torpore dell’inverno. Peccato però che il copione sia sempre lo stesso da qualche anno a questa parte. E nonostante gli appelli, gli esposti, le segnalazioni e le denunce presentate, movida continua a far rima con disagi ed esasperazione e per i residenti della zona. Soprattutto per chi abita a Palazzo Bruzzesi o comunque nei palazzi sopra la “strettoia” tra la Rampa dei Saraceni e via Gugliemotti, proprio sopra l’isolotto del Pirgo. E così, quando denunciato a novembre scorso, si è puntualmente verificato in queste settimane. «Da maggio a novembre qui non si vive» avevano tuonato.

E con l’inizio di maggio è iniziata l’odissea per chi non vuole certo puntare il dito contro il divertimento dei ragazzi, ma pretende rispetto. L’estate non è ancora entrata nel vivo, le scuole non sono ancora chiuse e le ferie non sono iniziate, ma già la movida si è accesa, specie nell’ultimo finesettimana. La musica alta, primi interventi dei buttafuori a placari animi di ragazzini fin troppo agitati, vociare fino a notte fonda, fuochi luminosi per dare il via ad una stagione che si prospetta calda. E la sporcizia che viene lasciata. Una situazione che i residenti chiedono di arginare fin da subito, per evitare che possa esplodere e tornare a dover fare i conti - come lo scorso anno - con risse e scarsa sicurezza nella zona, oltre che con una quiete pubblica non rispettata. Anche il pomeriggio, in particolare la domenica, i vetri vibrano per la musica già ad alto volume. L’appello è rivolto in particolare alle istituzioni, affinché si possa trovare un giusto equilibrio tra quiete pubblica e movida. In tutto questo il Pirgo è tornato inaccessibile per i civitavecchiesi, che troppo spesso ormai trovano chiuso il cancello per passeggiare sulla passerella.

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