Un giovane è finito nei guai a Castiglione in Teverina per violenza domestica.  A dare l’allarme nel tardo pomeriggio del giorno di Santo Stefano è stata la mamma del ragazzo che ha chiamato il 112 perché il giovane 20enne, in preda ai fumi dell’alcol, stava dando in  escandescenza. Il ragazzo, prima avrebbe messo a soqquadro, l’abitazione della donna e di suo marito gettando in strada oggetti vari tra cui anche l’albero di natale, poi sceso in strada, in preda al delirio, avrebbe minacciato di togliersi la vita.

I carabinieri dell’aliquota radiomobile della Compagnia di Montefiascone hanno provato a calmarlo senza però riuscirvi. L’uomo preso dal risentimento, nonostante la presenza dei militari, ha cercato di aggredire nuovamente la donna e suo marito. I militari costretti ad intervenire per fermare l’aggressore, non riuscendo a farlo desistere, hanno dovuto far ricorso a messi di coercizione fisica. Solo allora il 20enne è stato bloccato nei suoi intenti. Nella colluttazione un militare ha riportato lesioni giudicate guaribili in 10 giorni. Il giovane, di origine nord africana, è stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale e denunciato all’autorità Giudiziaria per il reato di maltrattamenti in famiglia.

In questo caso l’uso della forza è stato fondamentale per vincere una resistenza che altrimenti avrebbe potuto genere gravi conseguenze nei confronti delle vittime.