CERVETERI - «Hanno massacrato di botte mio figlio: ha il naso fratturato e anche una costa in più varie ecchimosi sul volto». Interviene pubblicamente la madre del giovane aggredito in modo selvaggio in viale Campo di Mare sulla costa di Cerveteri. Il giovane avrebbe solamente invitato due in auto ad andare più piano visto che correvano per le strade di Cerenova. Quell’invito però è stato mal digerito dai violenti che sono scesi dall’auto e lo hanno gonfiato di botte prendendolo a calci e pugni e lasciandolo a terra esanime prima di dileguarsi in direzione della statale Aurelia. Il 18enne è ricoverato all’ospedale Padre Pio di Bracciano anche se fortunatamente non è in pericolo di vita. Secondo alcune testimonianza, sempre sul gruppo Facebook Cerenova-Campo di Mare, un passante sarebbe riuscito a fotografare con il proprio telefonino la targa della macchina in fuga. Comunità sconvolta. «La situazione sulle nostre strade è diventata insostenibile, molti automobilisti sfrecciano a tutto gas non rispettando i limiti di velocità. Avremmo bisogno di più controlli specialmente durante la sera», sostiene Sabrina, una residente. «Purtroppo questi fenomeni si verificano sempre più spesso – è la presa di posizione di Enzo Musard, presidente del comitato di zona – nella stessa zona, solo pochi giorni fa, una vettura rubata a Ladispoli, correndo all’impazzata, ha distrutto tre auto parcheggiate. I ladri poi sono fuggiti a piedi». Sul posto l’altra sera, oltre all’ambulanza del 118, anche una pattuglia dei carabinieri ma non c’era più traccia dei due bruti.

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