CIVITAVECCHIA – Mattinata movimentata al largo della Frasca, dove un peschereccio è rimasto in panne dopo che una rete da pesca abbandonata si è avvolta attorno all’elica e al timone, paralizzando completamente l’imbarcazione.

Un episodio che, in condizioni meteo diverse, avrebbe potuto trasformarsi in una vera emergenza.

Fortunatamente, il mare calmo e l’intervento tempestivo dell’Esercito Italiano hanno evitato conseguenze peggiori.

A notare l’imbarcazione ferma in mare aperto è stata una motovedetta dell’Esercito in servizio di pattugliamento.

L’equipaggio, composto da un sottufficiale e quattro militari, ha immediatamente cambiato rotta per raggiungere il peschereccio e prestare soccorso.

Dopo aver valutato la situazione, alcuni membri si sono immersi in acqua per liberare le componenti bloccate.

Con abilità e rapidità, i militari sono riusciti a tagliare la rete incastrata, consentendo così al peschereccio di tornare operativo e riprendere la navigazione in sicurezza.

Nessun ferito, solo un grande spavento e tanta riconoscenza da parte dei pescatori per il prezioso intervento.

L’episodio accende i riflettori su un problema annoso: le reti abbandonate in mare, pericolose non solo per l’ambiente ma anche per la sicurezza della navigazione.

Il pronto intervento dell’Esercito ha evitato il peggio, ma resta urgente affrontare la questione con controlli più severi e azioni concrete per la tutela del mare.