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SANTA MARINELLA - Il sindaco Pietro Tidei risponde con fermezza alle accuse lanciate dal circolo cittadino della Lega, riguardo alla stabilità dello stabilimento balneare comunale "Perla del Tirreno". “Vorrei smentire categoricamente le affermazioni del signor Maddaloni - dichiara il sindaco Tidei – visto che è un individuo che, dopo aver militato nell'estrema destra, ha trovato rifugio nella Lega, sperando di ottenere visibilità in vista delle prossime elezioni comunali. Così come nel costume dell’emulo Marino, diffonde falsità sulla sicurezza della Passeggiata. Contrariamente a quanto affermato, la Passeggiata, dopo gli interventi di messa in sicurezza, non presenta alcun pericolo di crollo. Chiunque può scendere a verificare di persona i lavori eseguiti”. Il sindaco fornisce dettagli precisi sugli interventi in corso. “I lavori sulla Passeggiata – continua il primo cittadino – sono in linea con l'offerta migliorativa della società aggiudicataria del bando di gara e sono in fase di completamento. Sono stati eseguiti interventi di puntellamento e messa in sicurezza dei solai sottostanti, con la rimozione di travi e elementi danneggiati e la loro sostituzione con nuovi supporti, rendendo il tratto di Passeggiata pienamente agibile”. Tidei precisa che è in corso l'installazione di un ascensore elevatore, già autorizzato e che verranno eseguite opere di manutenzione sull'impalcato, come la sistemazione di fioriere, piccoli arredi, sedili e il ripristino dei travertini. “Questi interventi rientrano nel progetto iniziale e non costituiscono una riqualificazione complessiva della Passeggiata - sottolinea il sindaco che ha poi chiarito i piani futuri per la struttura - questo è l'ultimo anno di concessione, al termine del quale l'amministrazione comunale riceverà un progetto esecutivo per il consolidamento strutturale completo della Passeggiata. Con questo progetto, cercheremo finanziamenti pubblici per la ristrutturazione definitiva dell'impalcato. In conclusione, respingo le accuse della Lega, definendole infondate e strumentali. La situazione è sotto controllo e gli interventi programmati garantiranno la sicurezza e la funzionalità della Passeggiata”.
Letta in tempo reale sui social, la risposta del sindaco Tidei al responsabile cittadino della Lega in merito alla questione della Passeggiata al Mare, il rappresentante leghista interviene nuovamente. «Leggo con stupore e amarezza la reazione del sindaco Pietro Tidei al mio comunicato sulla Passeggiata – dice in una nota Maddaloni - invece di entrare nel merito delle questioni poste, il primo cittadino si rifugia nel solito copione, attaccare chi solleva dubbi legittimi sulla sicurezza pubblica, usando insulti personali e fantasiose ricostruzioni biografiche di militanza politica o di emuli inutili. È il solito metodo screditare l’interlocutore quando mancano le risposte. Ma i cittadini non sono sciocchi». «La Passeggiata - prosegue Maddaloni - è rimasta puntellata per oltre un anno e questo smentisce ogni dichiarazione su interventi completati. Non raccontiamo bugie, ma chiediamo trasparenza, dove sono le relazioni tecniche, le verifiche sismiche, gli atti che dimostrano l’agibilità della struttura? Nessun documento, nessuna firma tecnica. Eppure quando una struttura pubblica viene sorretta da decine di puntelli, non bastano le rassicurazioni verbali del sindaco, servono certificazioni firmate da tecnici abilitati. Desta altresì stupore il silenzio dei Vigili del Fuoco e della Procura della Repubblica, da tempo informati dello stato di pericolo, come ben ricordato ed esposto dal consigliere comunale Angeletti nel giugno del 2024, per prevenzione e chiarezza». «A smontare la sua narrazione non siamo solo noi, lo fa la delibera di aggiudicazione del progetto Perla del Tirreno, che prevede chiaramente l’adeguamento della struttura esistente dal punto di vista strutturale e urbanistico, la predisposizione, a spese del concessionario, prima dell’estate 2023, di un progetto strutturale a firma di tecnico abilitato, con verifica dell’idoneità statica e definizione degli interventi necessari, l’obbligo di eseguire entro il 1° maggio 2024 tutti gli interventi di consolidamento del solaio, indispensabili per rendere pienamente utilizzabile e sicuro l’immobile e la sovrastante passeggiata - sottolinea il leghista - Oggi ci viene detto che i lavori si faranno più avanti e che cercheranno fondi pubblici. E’ una dichiarazione grave, in palese contrasto con gli atti ufficiali. Chi ha ottenuto una concessione deve rispettarne le condizioni. Chi l'ha concessa ha il dovere di vigilare sul rispetto delle condizioni e non scaricare quanto non fatto sulla collettività. Il sindaco ammette ora che è in corso solo una messa in sicurezza parziale che la riqualificazione non c’è e che occorrerà un progetto per il consolidamento. Ma allora chiediamo perché nulla è stato fatto prima? Perché non si è detto chiaramente alla città che la struttura era a rischio? Quanto agli epiteti personali, li rimando al mittente. Chi governa ha il dovere di rispondere nel merito, non di calunniare chi fa legittima opposizione. Se denunciare una situazione poco chiara significa fare campagna elettorale, allora ne siamo fieri. Perché fare opposizione significa vigilare, controllare, denunciare e pretendere risposte, non restare in silenzio per convenienza politica”.
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