LADISPOLI – Un assist che non poteva proprio non raccogliere il sindaco, Alessandro Grando. È quello di Eugenio Trani, il consigliere comunale di Ladispoli Città che ha sfiduciato l’ex collega di opposizione Alessio Pascucci chiedendo, nemmeno troppo velatamente, la sua decadenza. Motivo? Troppe assenze in aula e se siano giustificate o no sarà lo stesso ex primo cittadino etrusco a dirlo. Finora però Pascucci non si è espresso dopo l’accusa di Trani. Lo ha fatto invece Grando. «Lo statuto parla chiaro – è il suo intervento nella vicenda – abbiamo avviato la procedura per verificare se ci siano gli estremi per la decadenza di Pascucci. Al momento, sentendo anche il nostro presidente del Consiglio, Carmelo Augello, non risultano mail o messaggi di assenze giustificate ma approfondiremo naturalmente. Pascucci avrà poi diversi giorni per rispondere alla lettera ufficiale e il consiglio comunale si esprimerà se accogliere le sue giustificazioni o meno». Cosa sia accaduto nella minoranza tra Trani e Pascucci forse non si saprà. Se il suo affondo dovesse andare in porto, e Pascucci finire fuori da Palazzo Falcone (e a quel punto anche dal Consiglio metropolitano), entrerebbe Francesca Di Girolamo. Solo ipotesi al momento. Si attende anche la replica dei fedelissimi di Pascucci: Roberto Garau e Daniela Ciarlantini.

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