CERVETERI – «Ma la società che si è aggiudicata il servizio dei parcheggi ha pagato?». È l’interrogazione in aula dell’opposizione. «Non hanno pagato perché non sono ancora scaduti i termini», è la risposta della maggioranza. Botta e risposta e polemiche al vetriolo nell’ultimo consiglio comunale di Cerveteri riservato al Question Time. Tra i vari punti all’ordine del giorno quello proposto da Luca Piergentili. Il consigliere comunale di centrodestra in sostanza ha chiesto lumi riguardo alla gestione passata in estate dei parcheggi a pagamento sulla costa di Campo di Mare. Entrando nello specifico, Piergentili ha preteso di conoscere con esattezza la motivazione con cui i privati non hanno saldato ancora il debito con il Comune. «Il quesito posto era piuttosto semplice – scrive lo stesso Piergentili – volevamo solo sapere se la società aveva pagato il Comune anche perché parliamo di circa 18mila euro. Dalla risposta che ci è stata data dal vicesindaco sembrerebbe quindi di no. Una risposta che non ha chiarito praticamente nulla in aula, anzi mi è sembrato un arrampicarsi sugli specchi. Chi difende gli interessi della collettività? Sarebbe curioso chi c’è dietro questa società. E poi come si a fa a dire che non è stato emesso nessun bando nemmeno nel 2024 quando c’è una delibera pubblicata on line?». A fornire spiegazioni a Piergentili il vicesindaco etrusco e assessore a Cultura e Spettacolo. «Questa società non ha pagato – ha precisato Federica Battafarano – perché non sono ancora scaduti i termini. In base alla legge avrebbero tempo fino al quinto anno successivo». Il video della risposta è stato pubblicato sui social e alcuni cittadini hanno posto a loro volta delle domande all’amministrazione comunale. «Quindi, con la stessa logica, quando ci arriveranno gli avvisi della Tari, aspetteremo cinque anni per pagare, in modo da dare il tempo al Comune di emettere l’avviso», ironizza Manuel. Probabilmente nella prossima estate il servizio dei parcheggi a pagamento non ci sarà ma l’opposizione chiede che venga regolarizzato il regresso.

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