I figli di Salvatore Bramucci rinunciano a costituirsi parte civile nel processo che vede imputata la madre Elisabetta Bacchio. Il processo alla vedova ha avuto inizio ieri mattina davanti alla corte d’assise con giudizio immediato. Nel corso dell’udienza, a cui non ha preso parte la donna, si sono costituiti parte civile, invece, il fratello di Bramucci e la figlia avuta da una precedente relazione. Elisabetta Bacchio è imputata di omicidio volontario pluriaggravato dalla premeditazione dal rapporto di coniugio. È considerata l’ideatrice e la mandante del delitto avvenuto il 7 agosto del 2022 a Soriano nel Cimino. Bramucci, che stava finendo di scontare ai domiciliari una condanna per usura ed estorsione, era appena uscito di casa quando fu freddato da diversi colpi d’arma da fuoco. Indagati con lei anche la cognata di Bramucci, Sabrina Bacchio, sorella di Elisabetta, e i presunti killer Lucio La Pietra e Tonino Bacci. Il pm, Massimiliano Siddi, ha chiesto la riunificazione dei due procedimenti: il tribunale deciderà nella prossima udienza fissata per il 29 gennaio.