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ALLUMIERE - Due giorni di allegria, sapori e memoria collettiva nel cuore dei Monti della Tolfa. Oggi e domani Allumiere si tingerà dei colori caldi della stagione per ospitare la XXXVIII Festa d’Autunno e dei Giochi Popolari, una manifestazione che da quasi quarant’anni accompagna il paese in uno dei momenti più amati dell’anno, unendo cultura, enogastronomia, musica e antiche tradizioni.


Organizzata dalla Pro Loco di Allumiere, con il contributo della Regione Lazio e la collaborazione del Comune di Allumiere, dell’Università Agraria, del Museo Civico Klitsche de La Grange, del Parco Etruskey, della Condotta Slow Food Costa della Maremma Laziale e di numerose associazioni locali, la festa rappresenta da sempre un simbolo identitario, un’occasione in cui l’intera comunità si ritrova per celebrare la propria storia, le radici contadine e il piacere dello stare insieme. Questa manifestazione è una rievocazione delle tradizioni popolari ed espressione dell’anima collettiva del borgo, che negli anni ha saputo crescere, innovarsi e coinvolgere ogni generazione. Ogni edizione racconta un modo diverso di vivere l’autunno, tra sapori genuini, antichi mestieri, poesia, arte, teatro e giochi che riportano indietro nel tempo. Il programma prenderà il viaoggi con la dodicesima edizione di “Emozioni in Rosa”, la manifestazione dedicata alla solidarietà e alla prevenzione oncologica che partirà da Tolfa e si concluderà ad Allumiere, unendo sport e impegno civile in un abbraccio simbolico tra i due paesi. Il primo grande momento di festa sarà segnato da un colorato flash mob in piazza della Repubblica, che aprirà ufficialmente la due giorni e inviterà cittadini e visitatori a immergersi in un’atmosfera di allegria e partecipazione.


La mattinata si aprirà con l’onda rosa della Komen che invaderà le strade e la piazza di Allumiere: Elena Riversi e tutti i volontari proporranno la caminata in rosa da Tolfa ad Allumiere passando per La Bianca, l’estrazionee dei premi della lotteria e il pranzo con prodotti tipici locali. Tutti i fondi raccolti saranno devoluti alla Komen. Da rilevare che l’associazione Adamo provvederà a rifocillare tutti distribuendo le colazioni. Alle 12:30, in via Roma, si apriranno gli stand gastronomici, cuore pulsante dell’evento, dove si potranno gustare le ricette più autentiche della cucina allumierasca e dei Monti della Tolfa. Il menù sarà un inno alla tradizione: mentucciata, fagioli con le cotiche, trippa, pasta Senatore Cappelli con ragù maremmano, spezzatino di carne maremmana, panini con salsiccia, coppa, prosciutto e porchetta. Non mancheranno naturalmente i dolci tipici — castagnaccio, ciambelle al vino e biscotti locali — accompagnati dal miele e dalle castagne del territorio, protagoniste assolute della stagione. A completare l’offerta i vini delle quattro cantine di Allumiere, che rappresentano l’eccellenza vitivinicola del paese, e il profumo irresistibile delle caldarroste preparate nel grande padellone allestito in piazza della Repubblica, da sempre simbolo della festa e punto di ritrovo per generazioni di visitatori.Il pomeriggio sarà dedicato ai più piccoli e ai giochi di un tempo. Dalle 15 in piazza Turati, bambini e ragazzi potranno cimentarsi in sfide e competizioni che fanno parte della memoria collettiva: tiro alla fune, salto della corda, gioco dell’elastico, corsa dei sacchi, pignatta, campana e rubabandiera, in un clima di allegria e partecipazione. A tutti i partecipanti verrà consegnata una medaglia ricordo, simbolo dell’impegno e del divertimento condiviso. Alle 17, in via Roma, tornerà la spettacolare Corsa delle Carrettelle, uno degli appuntamenti più amati della festa, capace di richiamare un grande pubblico di curiosi e appassionati. Si tratta di una tradizione antica che affonda le radici nel passato contadino, quando i ragazzi costruivano rudimentali carrettini di legno per sfidarsi lungo le strade in discesa del paese. Oggi, pur nel rispetto delle regole di sicurezza, lo spirito di allora rimane intatto: quello della competizione sana, della creatività e del divertimento genuino. Subito dopo, alle 18, in piazza della Repubblica, i più piccoli saranno i protagonisti del Palo della Cuccagna per bambini, un momento di gioco e risate che non manca mai di coinvolgere anche i più grandi, pronti a incitare e applaudire i piccoli scalatori. Alle 17:30, in piazza Turati, si terrà, invece, il convegno dedicato al Pane Giallo di Allumiere, uno dei prodotti più rappresentativi della tradizione locale, con la partecipazione dei maestri panificatori dei tre forni storici del paese. Sarà un’occasione per scoprire i segreti di una lavorazione antica, fatta di farine pregiate, lievitazioni lente e metodi naturali, che hanno reso il pane giallo un’eccellenza riconosciuta anche fuori dai confini regionali.La serata si concluderà con musica dal vivo, spettacoli itineranti e convivialità negli stand gastronomici, che resteranno aperti fino a tarda notte, per permettere a tutti di gustare i sapori autentici dell’autunno e vivere l’atmosfera calda e accogliente di Allumiere. Domani la festa si aprirà alle 8:30 prenderà il via il trekking sull’Anello Viola, un percorso escursionistico tra boschi e panorami mozzafiato che condurrà i partecipanti fino all’Eremo della Santissima Trinità e all’Acquedotto Traiano. Alle 9 partirà anche un’altra passeggiata organizzata dall’associazione Il Cammino dell’Allume, dedicata agli amanti della natura e delle camminate lente, per riscoprire il territorio attraverso i suoi sentieri più suggestivi.Dalle 10:30 riapriranno gli stand enogastronomici, pronti ad accogliere i visitatori per pranzo e cena, con i piatti tipici della tradizione e i prodotti a chilometro zero.Il pomeriggio si annuncia ricco di emozioni e novità. Alle 16:30, in Piazza Filippo Turati, spazio alla fantasia e alla creatività con “Le Favole di Sabbia” ed “Eco Oca”, due iniziative pensate per coinvolgere famiglie e bambini. “Le Favole di Sabbia” trasporterà i piccoli all’interno della casa di Hansel e Gretel, dove una narratrice li guiderà in un viaggio incantato tra le più belle fiabe di sempre, illustrate con la magia della Sand Art. Davanti a loro, quattro lavagne luminose si accenderanno, pronte a trasformare la sabbia in immagini e sogni, offrendo ai bambini la possibilità di diventare artisti e narratori delle proprie storie. “Eco Oca”, invece, proporrà una versione gigante del celebre gioco dell’Oca, dedicato all’educazione ambientale: un percorso interattivo e divertente che sensibilizzerà i partecipanti al rispetto della natura e alla sostenibilità. Al termine ogni bambino riceverà il Diploma del Piccolo Ecologista e il Gioco Eco Oca da tavolo, per continuare a divertirsi anche a casa. Alle 17 e 18, in Largo Fondazione CARICIV la Compagnia Teatrale di Allumiere porterà in scena uno spettacolo in dialetto allumierasco, arricchito da ironia e scene di vita popolare, mentre alle 17:30, nello stesso luogo, l’Associazione Poeti Allumieri (APA) darà vita a una sessione di poesia estemporanea, un momento di autentica espressione culturale che coniuga improvvisazione, sentimento e legame con la propria terra. Durante l’intero weekend in piazza della Repubblica, i più piccoli potranno inoltre vivere l’emozione dei giri sugli asinelli, a cura del Country Food, un’attività semplice e genuina che rievoca le origini contadine del borgo. La serata conclusiva sarà animata da musica popolare, show cooking e la tradizionale Tombolata d’Autunno. Ogni anno volontari, produttori e cittadini lavorano fianco a fianco per rendere possibile un appuntamento che incarna lo spirito di Allumiere: accogliente, laborioso, genuino e profondamente legato alle proprie radici.
«La Festa d’Autunno – sottolinea il sindaco Luigi Landi – rappresenta da sempre un momento di grande coesione per la nostra comunità. È un appuntamento che unisce tradizione, solidarietà e promozione del territorio, e che riesce ogni anno a rinnovarsi senza perdere la sua identità. Dietro ogni stand, ogni gioco, ogni attività ci sono il lavoro, la passione e la dedizione di tante persone che amano profondamente Allumiere. Questa festa è il nostro biglietto da visita, un’occasione per far conoscere le nostre eccellenze e valorizzare la genuinità della nostra gente». Sulla stessa linea anche la presidente della Pro Loco, Maria Pinardi, che esprime orgoglio e gratitudine per l’impegno di tutta la comunità: «La Festa d’Autunno è il nostro cuore pulsante, un evento che cresce ogni anno grazie alla collaborazione di tutti. Abbiamo voluto un programma ricco e variegato, capace di unire tradizione e novità, cultura e divertimento, con tante attività dedicate ai bambini, agli appassionati di gastronomia e a chi ama la nostra storia. È una festa che parla di solidarietà, di convivialità e di identità».
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