CERVETERI - «Provvederemo ad assumere gli stagionali ma ci sarà anche un ingresso a tempo indeterminato». Passo in avanti nella sicurezza grazie ai nuovi fondi che il Comune metterà sul piatto per l’organico della Polizia locale ridotto all’osso. Ad anticipare ciò che accadrà nei prossimi mesi è l’assessore a Personale e Bilancio. «I tre agenti stagionali entreranno in servizio a luglio – spiega Alessandro Gnazi – fino al 31 dicembre prossimo, quindi non esclusivamente durante l’estate. Ritengo che sia una bella risposta in un settore molto importante come quello della Polizia Municipale». Spetterà al comandante Cinzia Luchetti stabilire in quale settore verranno impiegati i nuovi caschi bianchi in previsione della stagione estiva che prevede il raddoppio della popolazione da 40mila a 80mila abitanti per l’arrivo dei vacanzieri. Le difficoltà dell’organico sono evidenti. I vigili urbani etruschi superano di poco le 20 unità. Calcoli alla mano in città risulta in servizio un agente della Municipale ogni 2mila abitanti in un territorio da gestire immenso con le sue tante frazioni e anche grandi come Cerenova, Campo di Mare, Sasso, Valcanneto, Borgo San Martino, Ceri dislocate in 125 km quadrati di superficie. Una situazione di precarietà che ricade poi sulla gestione e l’organizzazione del lavoro tra i classici controlli sull’abusivismo edilizio, i pattugliamenti, i mercati rionali, la viabilità e gli incidenti. In più ci sarà un agente a tempo indeterminato. «Un altro tassello – aggiunge l’assessore cerveterano – stiamo cercando ogni anno di riuscire ad inserirne uno che non sia solo stagionale». C’è poi la questione legata anche alla nuova caserma. L’attuale sede di via Friuli non è più idonea per il lavoro degli operatori in servizio ma anche per gli utenti disabili che non possono accedere al primo piano della palazzina dove sono ubicati gli uffici. Alla luce anche di alcuni sopralluoghi degli ispettori dell’Asl di Rm 4, in seguito all’esposto del sindacato Csa Regioni Autonomie Locali, il Granarone ha accelerato l’iter per l’individuazione di una nuova struttura. Nelle prossime settimane – come confermato anche da Gnazi – si apriranno le buste per valutare la migliore offerta e poi avverrà il trasferimento del personale.

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