CIVITAVECCHIA – «Così non si può più andare avanti, siamo pronti a fare sciopero e a manifestare per le nostre ragioni sotto al Comune». Lo dicono i commercianti della Nuova associazione commercianti Pirgo 2023 che ieri si sono riuniti per fare il punto della situazione e capire bene il da farsi. Le problematiche più pressanti sono due, la prima riguarda i controlli a raffica che stanno rendendo complicata la vita dei gestori di locali e spiagge del lungomare cittadino e la seconda è l’entrata in vigore del nuovo regolamento per i dehors che rischia di provocare centinaia di migliaia di danni agli esercenti. Due linee parallele su cui la neonata associazione, composta da 167 persone da tutte le realtà commerciali del lungomare Thaon de Revel, si sta muovendo. Per quanto riguarda i controlli sono in corso delle indagini e ci sono state anche delle denunce ma per i gestori la situazione sta diventando insostenibile. «Abbiamo avuto un calo degli incassi - spiega il presidente Mario Benedetti - per colpa di controlli a raffica e stop alla musica all’una. Abbiamo chiesto di poter continuare con una musica più soft fino alle due, in modo da non perdere altre persone». La misura è colma. «Già veniamo dal covid - proseguono - ora questa situazione sta diventando dura. Siamo pronti allo sciopero e dalla prossima settimana pensiamo non abbia neanche più senso mettere la sicurezza a spese nostre. Ci dicessero loro cosa dobbiamo fare». Per quanto riguarda il binario “regolamento dehors”, invece, dopo un incontro con l’amministrazione, a cui ha preso parte anche il sindaco Ernesto Tedesco ma non l’assessore al demanio Picca, a quanto pare è stata promessa una proroga in attesa di rivedere alcune criticità individuate dalla stessa amministrazione. «C’è chi ha speso 15-20mila euro – concludono - per un dehors, bisogna fare chiarezza».

I CONTROLLI SUL LITORALE – Intanto Nella serata di sabato controlli interforze su tutto il litorale per la prevenzione dei reati, degli illeciti amministrativi, abusivismo commerciale e violazione alle norme sulla somministrazione di cibi e bevande, in particolare nei luoghi interessati dal fenomeno della movida. Impegnati Polizia, Guardia di finanza, Carabinieri e Capitaneria di porto. In totale sono state identificate 166 persone e 62 vetture. Controllati 7 esercizi commerciali per somministrazione, elevate 8 sanzioni amministrative ad esercizi commerciali e denunciate 2 persone ai sensi dell’articolo 659 del codice penale.

©RIPRODUZIONE RISERVATA