TOLFA - «Mi accusano di occuparmi troppo di altro e troppo poco di Tolfa. Ma non ho mai smesso, nemmeno per un giorno, di lavorare per questo paese». Così la consigliera comunale di opposizione e segretaria del Partito Democratico Sharon Carminelli interviene per chiarire la propria posizione dopo alcune critiche ricevute sui social e nell’ambiente politico locale.Con un intervento diretto e appassionato, Carminelli rivendica il proprio impegno costante in Consiglio comunale e sul territorio, anche nei momenti più complessi della sua vita personale. «Sono stata in Comune fino a tre giorni prima di un intervento chirurgico e ci sono tornata dieci giorni dopo – afferma –. Presento interrogazioni, faccio proposte, ascolto i cittadini e cerco di risolvere problemi che altri, da venticinque anni, ignorano o trascinano».La consigliera, che rappresenta l’opposizione in un contesto politico dominato da una maggioranza stabile, ricorda che il suo ruolo non è quello di chi governa ma di chi controlla e stimola: «Ricordo sommessamente che io, con i miei voti, non ho alcun potere decisionale. Ce l’ha chi sta in maggioranza».Al centro delle critiche, spiega Carminelli, ci sarebbe la sua attenzione anche verso temi di carattere nazionale e internazionale, come la situazione a Gaza. Un impegno che lei difende con fermezza: «Il problema non è che io parli troppo di Gaza, ma che molti non sappiano di cosa parlo. Forse perché non leggono, o si fermano al titolo, o semplicemente perché non gli interessa. Ma io non posso restare in silenzio davanti a uno sterminio in corso: la mia coscienza me lo impone».Nel suo intervento, la consigliera non risparmia un richiamo alla cittadinanza e alla partecipazione civica, lamentando la scarsa presenza ai momenti pubblici di confronto: «Quando invito a partecipare ai Consigli comunali, dove siete? Al Consiglio aperto sulla centrale Enel, che riguarda direttamente il futuro del territorio, eravamo in cinque: due di Allumiere, uno di Civitavecchia e pochissimi di Tolfa. Questo silenzio e questa indifferenza sono il vero problema del paese».Carminelli sottolinea come le sue battaglie politiche riguardino temi concreti: ambiente, salute pubblica, gestione del territorio, spopolamento e servizi. «Se davvero vi importasse del paese – afferma – vi rendereste conto dei temi che porto avanti. Ma è più facile criticare che partecipare».Infine, la segretaria del Pd lancia un messaggio più ampio, che è anche una riflessione politica e morale: «Se pensate che Gaza non vi riguardi, che la centrale Enel non vi riguardi, che il declino di Tolfa non vi riguardi, allora non avete capito nulla. E forse vi va bene così: vi va bene un paese spento, muto, immobile. Ma è proprio l’indifferenza di questi venticinque anni ad averci portati fin qui».Con parole dure ma sincere, Sharon Carminelli richiama la comunità a un senso più profondo di responsabilità collettiva, invitando tutti a informarsi, partecipare e non restare spettatori. «Tolfa – conclude – merita di più. E ognuno di noi deve fare la sua parte».

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